La Formula 1 è schiava di sé stessa. La Commission F.1 che si è riunita ieri a Ginevra non ha trovato un accordo sul cambiamento delle regole 2016, per cui l'idea di dotare le monoposto del prossimo anno di gomme più larghe e carrozzerie più appariscenti con maggiori libertà aerodinamiche è stata bocciata. In modo irreparabile, visto che dal 1 marzo sarà indispensabile trovare l'unanimità dei rappresentanti per votare un cambiamento normativo per il 2016. (continua...)
Diverse squadra preferiscono prendere tempo e uniformare i cambiamenti al 2017 quando si discuterà anche l'aumento di potenza delle power unit ai famosi 1000 cavalli. Sta di fatto che la F.1 non è in grado di riformare se stessa, dimostrando una grave miopia nel leggere il futuro della specialità che già è minata da seri problemi economici.
La Ferrari, proprio oggi ha lanciato sul suo sito un contest per idealizzare quella che potrebbe essere una Formula 1 del futuro più bella ed accattivamente: a Maranello, evidentemente speravano che ci fosse la volontà di migliorare lo spettacolo dei Gp, ma anche Maurizio Arrivabene ha dovuto rendersi conto di come ciascun team difenda solo i propri interessi. Avrà buon gioco, una volta di più, Bernie Ecclestone...