Ieri lo Strategy Group e la Formula One Commission hanno approvato delle importanti novità per il Mondiale di Formula 1, che saranno operative a partire dalla stagione 2014. Su tutte, il doppio coefficiente attribuito all'ultima gara stagionale, che metterà in palio 50 punti. (continua...)
Tuttavia, nonostante il mandato speciale del Consiglio Mondiale della FIA, che avrebbe automaticamente trasformato in legge tutte le novità approvate, alcune delle proposte non sono riuscite a passare il vaglio della commissione.
Per esempio, non è passata la richiesta di alcuni team di alzare il peso complessivo di vettura e pilota da 690 a 700 chili, per fare in modo che i piloti più pesanti non rischiassero di essere una zavorra. Non c'è stato il consenso unanime e quindi non se ne farà nulla.
Tra le novità introdotte oggi dallo Strategy Group e dalla Formula One Commission c'è anche l'istituzione di un budget cap che sarà operativo dall'inizio della stagione 2015.
Ancora non sono stati spiegati troppi dettagli, ma è certo che sarà istituito un gruppo di lavoro che avrà proprio il compito di stilare le regole su cui dovrà basarsi. All'interno del gruppo, che dovrà finalizzare il regolamento entro giugno 2014, ci saranno dei rappresentanti della FIA, dei titolari dei diritti commerciali e delle squadre.
Non è chiaro dunque quali parametri rientreranno nel bilancio controllato, ma pare che la prima proposta preveda l'esenzione delle attività di marketing e degli ingaggi dei piloti.
A distanza di pochi anni è quindi tornato d'attualità il tentativo di Max Mosley datato 2008 per farlo entrare in vigore nel 2010: l'allora presidente della FIA provò ad imporre un tetto massimo di 30 milioni di sterline, poi alzato a 40 prima che il progetto fallisse per l'opposizione delle squadre.
La grande crisi economica attuale però ha cambiato lo scenario, inducendo le squadre ad aprire a questa possibilità per evitare che il giocattolo Formula 1 finisca per rompersi a causa dei costi eccessivi.
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