L'ex pilota di F1 Alan Jones ha dichiarato che a suo parere Ron Dennis dovrebbe intervenire nella rivalita' tra i suoi due piloti per evitare che i due piloti possano ostacolarsi penalizzando il team, ma ha anche spiegato che conviene proprio ai due driver di Woking cercare una sorta d'intesa per non ostacolarsi a vicenda. (continua...)
"Se stai conducendo un'operazione in cui sono in ballo milioni di dollari -ha spiegato il campione del mondo 1981 all'Observer- se lotti per il campionato e sei il boss, credo che tu abbia tutto il diritto di intervenire. Ron Dennis deve richiamare all'ordine i due piloti, non si puo' permettere che questa storia vada avanti fino alla fine della stagione. Ci sono due piloti fortissimi che vogliono correre a modo loro e non fare le marionette della squadra, ok, ma ci deve essere una sorta di intesa. Potrebbero mettersi d'accordo sul non accettare ordini di scuderia - capite bene cio' che voglio dire - ma devono comunque stabilire delle regole tra di loro. E' un po' come il cricket, dove il capitano istruisce i giocatori affinché si comportino nel modo migliore per il team. Non si tratta di favorire uno dei due, si tratta semplicemente di fare il bene della squadra".
"Credo che Alonso -ha poi proseguito- abbia pensato, peraltro comprensibilmente, di arrivare in McLaren e di fare il caposquadra. Essendo gia' due volte campione del mondo, probabilmente avra' pensato di meritare piu' attenzioni dalla squadra rispetto a quelle che sta avendo. Invece e' arrivato questo giovanotto che ha sconvolto tutte le sue previsioni, e non gli e' piaciuto. E' chiaro, anche a me avrebbe fatto lo stesso effetto. In F1 il tuo compagno di squadra e' il primo nemico da battere. Se fosse successo a me avrei applicato tutti i trucchi che conosco, psicologici e non. Comportandosi come ha fatto nella pitlane dell'Hungaroring, Fernando potrebbe aver dato una 'lezione' ad Hamilton. Lewis dal canto suo dovrebbe ricordare di essere il leader del campionato e di poter aver bisogno dell'aiuto di Alonso piu' avanti. Se fossi Fernando -ha concluso- andrei da Hamilton e gli direi 'Amico mio, tutti i discorsi stanno a zero. Se non vuoi giocare a questo gioco, questo e' quello che che possiamo fare'. Poi continuerei: 'Sei in testa al campionato. Se ti piace questa guerra, continua cosi'...'" www.f1grandprix.it