Non ancora presentata ufficialmente ma vista già girare in pista, la C38 ha destato stupore per alcuni particolari davvero inediti. Che poi sia Sauber, Sauber Alfa Romeo o Alfa Romeo Racing poco importa. La gran bella stagione 2018 potrebbe ripetersi, e pure in meglio, anche quest'anno grazie al continuo sostegno della Ferrari e del gruppo FCA sia dal punto di vista del marketing, sia da quello più strettamente tecnico e gestionale.
La C38, dicevamo, è stata “sorpresa” con le ruote in pista e colorazione camoufflage, ma già si sono potute notare particolarità davvero apprezzabili.
Desta, prima di tutto l'ala anteriore, uno degli elementi più importanti di una monoposto moderna. Spicca l'assenza totale di appendici nella porzione più esterna, quella davanti alle ruote.
A dire il vero siamo convinti che tale area è stata lasciata “vuota” per non rivelare nulla alla concorrenza; ma d'altra parte la stessa Ferrari SF90 ha anch'essa “poca ala” in quel settore.
Anche il musetto è interessante, con i supporti simili a quelli visti lo scorso anno, mediati con una presa d'aria di scuola Red Bull. Per il resto la nuova monoposto mantiene il dna Sauber per quello che concerne la zona delle prese d'aria delle fiancate e del roll bar. Il retrotreno appare molto ben profilato e stretto ma, naturalmente è la parte meccanica Ferrari che costituirà il maggiore punto di forza.
A questo punto aspetteremo con curiosità la colorazione definitiva...