Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Abu Dhabi e si laurea Campione del Mondo di Formula 1 della stagione 2014.

Il pilota inglese s'invola al comando allo spegnimento del semaforo approfittando di una lenta partenza del suo compagno di squadra e rivale per l'alloro iridato Nico Rosberg.

Per lui una gara priva di colpi di scena, condotta sempre in testa salvo nei rientri dopo il pit stop, ma molto tesa per la paura di un qualsiasi inconveniente tecnico, soprattutto dopo che Rosberg ha accusato in importante problema all'ERS della sua monoposto che creava basse velocità di punta e problemi alla frenata.

Ed è stato proprio il problema alla monoposto del tedesco, a privarci di una lotta serrata per il titolo fino alla fine della corsa: nel momento in cui Rosberg, perdendo progressivamente posizioni arretrava dietro alla sesta piazza, le sue chances mondiali sono sfumate anche nell'ipotetica eventualità di un ritiro di Hamilton.

Ottima la prestazione delle Williams: Felipe Massa giunge secondo dopo uno spettacolare recupero su Hamilton sfruttando le gomme più morbide nella parte finale della gara. Anche Bottas è autore di una notevole rimonta: dopo essere partito lento riesce a sfruttare la sua monoposto per guadagnare un podio meritatissimo, a coronamento di una stagione d'esordio eccellente.

Degna di nota anche la gara di Daniel Ricciardo. Quarto posto finale nonostante sia partito dalla pit lane in coda al gruppo.

Male, anzi malissimo le Ferrari. Si chiude una stagione amara in modo ancora più amaro. Partiti bene, molto presto si deve fare i conti col degrado rapidissimo delle supersorf montate al via. Il pit stop anticipato li relega indietro e il resto della gara è un'anomima pena. Alonso e Raikkonen saranno rispettivamente 9° e 10° al traguardo.

Nella gara che potrebbe essere l'ultima della sua carriera, Jenson Button dimostra le sue doti di combattente. Il suo quinto posto è da vedere come un ottimo risultato.

Infine da segnalare l'addio della Lotus ai motori Renault, a coronamento di una stagione da dimenticare: Al 26° cede di schianto il motore di Pastor Maldonado e la sua Lotus prende fuoco in un falò finale che viene salutato ai box dai meccanici come una... festa!

 

 

Ecco il risultato della gara:

PosNoDriverTeamLapsTime/RetiredGridPts
1 44 Lewis Hamilton Mercedes 55 1:39:02.619 2 50
2 19 Felipe Massa Williams-Mercedes 55 +2.5 secs 4 36
3 77 Valtteri Bottas Williams-Mercedes 55 +28.8 secs 3 30
4 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault 55 +37.2 secs 20 24
5 22 Jenson Button McLaren-Mercedes 55 +60.3 secs 6 20
6 27 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 55 +62.1 secs 12 16
7 11 Sergio Perez Force India-Mercedes 55 +71.0 secs 11 12
8 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 55 +72.0 secs 19 8
9 14 Fernando Alonso Ferrari 55 +85.8 secs 8 4
10 7 Kimi Räikkönen Ferrari 55 +87.8 secs 7 2
11 20 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes 55 +90.3 secs 9  
12 25 Jean-Eric Vergne STR-Renault 55 +91.9 secs 10  
13 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 54 +1 Lap 18  
14 6 Nico Rosberg Mercedes 54 +1 Lap 1  
15 21 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 54 +1 Lap 14  
16 99 Adrian Sutil Sauber-Ferrari 54 +1 Lap 13  
17 46 Will Stevens Caterham-Renault 54 +1 Lap 17  
Ret 10 Kamui Kobayashi Caterham-Renault 42 +13 Laps 16  
Ret 13 Pastor Maldonado Lotus-Renault 26 +29 Laps 15  
Ret 26 Daniil Kvyat STR-Renault 14 +41 Laps 5