Nei due giorni di test programmati sul tracciato del Barhain Mercedes ancora ai vertici. Il team tedesco ha dimostrato ancora una volta una superiorità marcata rispetto a tutti i teams avversari.

Qualcosa come 240 giri, pari alla lunghezza di quattro Gran Premi interi, in due giorni, senza accusare alcun problema tecnico e un programma completo svolto dai due piloti titolari che sono riusciti a percorrere ognuno i 120 giri con tutta una serie di sensori per l'acquisizione dati e anche registrando i migliori tempi, sensibilmente più rapidi rispetto agli altri.

Ottimi i riscontri in ogni caso da della Force india, soprattutto nella prima giornata con Hulkenberg; ma anche con Perez che, seppur con tempi più lenti, è riuscito comunque a percorrere 62 giri e svolgendo il programma prefissato.

 

Qualche intoppo per la Red Bull, per una serie di problemi che in parte hanno costretto ad una lunga sosta ai box il primo giorno e ritardare leggermente i giri di pista nel secondo. Tuttavia, una volta partito, Ricciardo ha potuto inanellare un buon numero di giri e portare avanti il lavoro del team, anche senza riuscire a registrare tempi di unn certo rilievo. Il team ha dichiarato di non aver ancora raggiunto completamente una situazione di tranquillità in vista del Gp della Cina.

La Mclaren si è dichiarata soddisfatta di quanto fatto il primo giorno, con il test di una serie di modifiche alle sospensioni. Nel secondo giorno invece una serie di problemi ha ridotto sensibilmente i giri percorsi, solo 26 giri.

Bilancio non del tutto positivo in casa Ferrari. Se nel primo giorno Alonso ha potuto svolgere un buon programma (inerente alcune verifiche aerodinamiche, sull’assetto e sulla meccanica per migliorare il bilanciamento della monoposto, soprattutto in ingresso e uscita di curva) anche se in parte frenato da qualche piccolo problema, nella seconda giornata lo spagnolo è stato costretto a fermarsi dopo soli 16 giri. Il team si è accorto infatti che la scocca della monoposto usata da Raikkonen, danneggiata e poi riparata sommariamente dal team nel week end del Gran Premio, era ancora difettosa e non poteva assicurare riscontri certi, oltre che risultare potenzialmente pericolosa. Test finiti, mentre la scocca verrà riparata presso lo stabilimento e riutilizzata in seguito.

Ancora problemi in casa Lotus, con il team che stenta a risolvere i gravi problemi di questa stagione. In entrambe le giornate di test sia Pastor Maldonado che Romain Grosjean sono riusciti ad effettuare solo 16 giri a testa a causa di problemi tecnici occorsi alla Power unt Renault, tanto che il team ha lasciato il circuito anzitempo per tornare subito in factory.

La Williams ha palesato problemi non meglio definiti dalla squadra il primo giorno, al punto da ridurre a soli 28 i giri effettuati da Bottas il primo giorno. Nel secondo la situazione è migliorata con il collaudatore Felipe Nasr che ha compiuto ben 64 giri, pur se lontani dai tempi dei migliori, ma riuscendo a completare in maniera soddisfacente il programma prefissato.

Nel primo giorno hanno girato anche i team Marussia (60 giri), Sauber (76 giri), Caterham (63 giri) e Toro Rosso (67 giri) con i piloti Chilton, Sirotkin, Frijns e Kvyat rispettivamente. Nella seconda giornata cambio di piloti (Bianchi, van der Garde, Ericsson e Vergne) che hanno effettuato rispettivamente 93, 77, 66 e 63 giri. In particolare da segnalare che il francese Vergne è riuscito a registrare il secondo tempo della giornata sia pure a ben 1.4 secondi da Hamilton.

Il bilancio dei due giorni è presto fatto: la Mercedes è ancora decisamente superiore alle altre squadre sia a livello cronometrico, sia a livello di affidabilità, al punto che riesce facilmente a completare un intenso programma di evoluzione come da programma. Gli altri teams sono ancora alla ricerca della soluzione di tanti piccoli/grandi problemi che in molti casi impediscono di completare il programma prefissato e raccogliere una massa di dati necessaria allo sviluppo completo.