Doppietta Mercedes con Lewis Hamilton e Nico Rosberg che occupano le prime due posizioni dopo una lotta in pista che è durata per tutto il GP, ricca di attacchi e sorpassi continuati fino alla bandiera a scacchi. Si tratta della seconda doppietta, dopo quella realizzata nel precedente GP della Malesia, e risultato di una superiorità tecnica e prestazionale della vettura tedesca molto marcata su tutti gli altri teams.
Terzo posto per Serio Perez, autore di una ottima gara, che ha avuto la meglio su un trenino di piloti scatenati che hanno occupato la classifica finale fino al 10° posto finale e arrivati al traguardo con distacchi molto contenuti. Anche per queste posizioni non sono mancati sorpassi e repliche molto spettacolari.
La gara è stata caratterizzata nella parte finale dall'uscita della Safety Car in seguito all'incidente occorso a Gutierrez della Sauber e Maldonado della Lotus, dopo che quest'ultimo ha centrato il messicano alla prima curva dopo essere uscito dalla pit lane al termine della sua sosta ai box. Per questo Maldonado è stato poi sanzionato dai commissari per aver causato lo spettacolare indidente.
La SC ha forse in parte alterato il risultato finale; se da una parte sembra aver favorito leggermente le due Force India, dall'altra sembra aver penalizzato i piloti di Williams e Ferrari che nella parte finale del GP speravano di recuperare qualche posizione grazie ad una tattica gomme diversa.
I piloti della Williams effettivamente sembravano poter aspirare concretamente al gradino più basso del podio, la loro corsa è stata senz'alro molto positiva, segno di una competitività marcata. La Ferrari, invece, è sembrata molto più in difficoltà palesando una competitività decisamente insufficiente. Grossi problemi di trazione ed accelerazione in uscita dalle curve lente, molto presenti nel tracciato mediorientale, l'hanno relegata nel gruppo e decisamente in crisi.
Sfortunata la gara dei due piloti Mclaren, entrambi costretti allo stop nella parte finale del Gp, nonostante prestazioni abbastanza buone.