Dopo le fantasmagoriche “Pagellonze”…

Dopo i rispettabili e prestigiosi “Premi di GPX”…

Dopo i golosi e mangerecci “Gourmet”

 

Il “Baldi” e GPX.IT tornano in una nuova, esilarante e propedeutica avventura corsaiola.

IL POLLICE DI GRADIMENTO - GP ITALIA

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BRAWN

Possiamo dire: “Mai dire mai” oppure “Mai vendere la pelle dell’orso prima d’averlo ucciso” o se preferite “Non dire Gatto se non ce l’hai nel sacco” o ancora “Non comprare preservativi se non c’hai per le mani una donna” . Possiamo dirlo eccome! Si destano quasi all’improvviso ricordando come caspita facevano a inizio stagione e calano una doppietta da far paura! Tremate le Brawn son tornate!

 

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RUBENS BARRICHELLO

Fino a qualche anno fa si poteva dire che se se qualcosa doveva andare male, andava sicuramente a Rubens; novello Murphy dell’automobilismo moderno. E l’inizio stagione seguiva scrupolosamente questo cliché ormai consolidato da anni e anni di “sedimenti maranelliani”. Invece cosa succede? Che un piccolo brasiliano stagionato, pure tondetto nella sua fisica apparenza, degno di far da comparsa nel più sfigato carro di carnevale di Rio… è assurto invece a fine e solido driver che salva baracca e burattini e pure la capra coi cavoli con fare autoritario ed inusitato. Bestia di un Rubens!!!

 

 

 

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VITANTONIO LIUZZI

Da ora in poi chiamatelo “Eccezione”. L’Eccezione che conferma la regola. Dopo i patimenti di Badoer, del muretto box e dei rossi tifosi, confermati dal Fisico Nazionale che dovendosi ancora attrezzare per i miracoli è costretto a soffrire da par suo. Dopo che l’universo intero, dagli altri Soloni della F1 fino all’ultimo dei bischeri del lunedì mattina, hanno elucubrato sulle imponderabili e criptiche difficoltà che incontra qualsiasi asso degli assi del volante non appena cambia il seggiolino dove sistema le sue chiappe. Ecco che un qualsiasi “tizio da discoteca” dei tempi Red Bull sale, controlla il funzionamento dei tergicristalli e si permette di dare delle “rumbe” avendo pure un serbatoio bello pienotto. Peccato per il ritiro!

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RAIKKONEN - SUTIL

Voto bello in condominio per i due piloti che corrono il Gp attaccati come hanno fatto lo stesso finlandese e Fisichella in Belgio. Podio capitato quasi per caso per Raikkonen e alti punti per l’ex cenerentola del passato… Non c’è che dire… Il consiglio dei cow boys a Mallya di accalappiare una Ferrari col “lazo” e farsi trainare si è rivelato azzeccato!

 

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GIANCARLO FISICHELLA

Dai! Proprio schifo non ha fatto! Se consideriamo che ha dovuto realizzare che non stava sognando (s’è fatto pure pizzicare da Zanarini)… che se è trovato tra le mani un volante così pieno di bottoni e bottoncini che pesava almeno 90 Kg di più… che gli hanno fatto conoscere praticamente il venerdì mattina quel Signor Kers noto per la poca confidenza che da agli estranei… che si ha dovuto assumere otto litri di camomilla per sostenere il calore e il tifo di un italico popolo rosso che farebbe agitare pure il freddo cadavere stecchito di un serpente dell’antartide… Primo esame, tutto sommato… Passato!

 

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LEWIS HAMILTON

Nulla da dire. Il provarci e rischiare presi dall’ossesso agonistico va premiato. E’ quello che manca ai brocchi! E fa parte del DNA dei Campioni. Ma se si parla di una differenza di ben 7 punti tra il 6 a 5 a favore e il 6 a 0 a sfavore nella lotta serrata tra Mclaren e Ferrari per qualcosa di più oltre al semplice terzo posto costruttori, allora la faccenda si fa grave. Bravo e sciocco nello stesso tempo!

 

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HEIKKI KOVALAINEN

Eppure ‘sto qua è un “animale da Monza” Parte carico e in prova fa davvero bene. Quello, carico così, può lottare per vincere. Invece nei primissimi giri fa da birillo mobile per un sacco di piloti che lo passano come fosse fermo e si ritrova indietro in un’attimo. Dopo 5 giri la sua gara è praticamente da buttare… Almeno poteva copiare i piloti dalla Brawn?

 

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TOYOTA

Ai due piloti Toyota non resta che scannarsi a vicenda nelle retrovie per un piazzamento a due cifre. In alternativa possono mettersi a sfidarsi con auto radiocomandate nel paddock… o all’ultimo balzo in una corsa coi sacchi… o a chi completa con l’uncinetto un bel calzino bianco-rosso… a chi beve più sakè alle rose… magari una bella gara di rutti… o a chi le fa più puzzolenti! Quando si dice “senso della competizione”… Poverini!

 

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RENAULT

Non eccelse prestazioni del carro giallo che solo con Alonso combina qualcosa. Ma d’altra parte hanno fatto le prove e la gara montando gomme da bagnato, certi di un bell’acquazzone stile diluvio universale! Che dite? Manco una goccia di pioggia per tutto il week-end? Eppure il meteo Renault dava nuvolosi nerissimi coma mai visti! Aaaaaaah!..Capitooooo! Saranno stati i neri nuvolini che si stanno addensando nel futuro della squadra per gli ormai noti fatti di Singapore 2008!!!

 

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WILLIAMS

Dopo averci abituato (con Nico naturalmente) ad una sequela di punti che pareva infinita, a Monza la Williams cade, anzi sprofonda, a livelli imbarazzanti. Prove degne della Eurobrun e gara ben gestita per mantenere buone le ultime posizioni. Proprio la FW31 non ha digerito in tracciato brianzolo… che girassero col carico di Monaco?

 

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RED BULL

La festa è finita? Leviamo il punto interrogativo e mettiamoci un bell’esclamativo che la faccenda è seria. Indipendentemente da quanto tornerà forte nelle prossime gare, Monza è stata una autentica mazzata per ogni ambizione iridata… Webber fa il suo “ciao ciao” al primo giro, mentre il piccolo krauto Vettel si compiace di far un po’ di cinema con spallate e escursioni varie raccattando un misero e inutile punticino.