Grazie all'importanza che negli anni il nostro sito GPX.IT ha assunto nel panorama on-line ei siti dedicati alla Formula 1, è un piacere annunciare (non senza un velo di orgoglio) l'istituzione di una serie di prestigiosi premi che verranno attribuiti ai più valenti e meritevoli protagonisti del "Circus".

-I PREMI DI GPX-

I "Nobel" dell'automobilismo
Gli "Oscar" della guida

Le "Palme d'Oro" della motoristica
I "David" della meccanica
Gli "Strega" dell'ingegneristica
I "Pallono d'oro" delle quattro ruote
La "Rimet" dei piloti


 Premio: “THUNDER DRIVER”

Vincitore: SCOTT SPEED

Motivazione: Il vero pilota è quello che ha il sangue permeato dei geni del sorpasso.
In una pista che gli ha messi in pensione da anni, l'americano è il singolo, l'eccezione, l'unico che della "antica arte del pilota" detiene ancora l'arcano segreto.
Mentre altri e ben più blasonati drivers si atteggiano e macchiettano i moderni piloti da corsa... lui compie l'incompibile.
E supera!!!
Lasciate perdere il trascurabile dettaglio che la vittima fosse quel misconosciuto Yugi Ide a bordo della arcaica Super Aguri e che si trattava del 18° posto.
L'arte vera non si cura di simili sciocchezze...


Premio: “CALCULATOR”

Vincitore: TEAM RENAULT

Motivazione: Con la sapienza antica di eccelsi emuli di Archimede e Farinacci computano e risolvono l'equazione da trecento incognite per stabilire il più opportuno momento per far fermare al pit stop l'asturiano dal piede pesante per avere la meglio su quel mangiacrauti che osa stopparli.
La risoluzione del calcolo ha dell'epico ma la giusta risposta giunge alfine.
Il fatto che Alonso sia restato dietro è la lapalissiana dimostrazione che anche la matematica non è una scienza esatta!


Premio: “MEDAGLIA DI CARTONE”

Vincitore: JUAN PABLO MONTOYA

Motivazione: Si sbatte come può permettergli quella argentata ciofeca che è la sua Mp4-21.
Agguanta un podio non certo da buttare ma soprattuto sovrasta quel finlandese ciucchettone che è il suo compagno di squadra.
In altri momenti ne avrebbero parlato tutti i giornali, anche quelli di ippica con titoli a sette colonne...
Ma il feroce duello Schumacher-Alonso e il ritorno alla vittoria della Ferrari fanno passare tutto in secondo piano.
Medaglia di cartone per l'invisibilità del risultato.
 


Premio: “ALEX YOONG”

Vincitore: YUGI IDE

Motivazione: Fosse stato italiano di origine libica avremmo pensato ad un maschio teacle di Gentile su Maradona ai mondiali del 1982.
Ma Ide è giapponese e ci passa per la mente solo un calcio volante di Bruce Lee...
Solo che qui non siamo al cinema (al massimo in una comica...) ma in Formula 1 e l'entrata da tregenda su Albers di questo "pilota" uscito da chissàddove ci fa pensare che la titolazione di questo premio sia... ingiusto per lo stesso Yoong che di simili cacchiate magari non ne ha mai fatte!
!!


Premio: “LA STOCCATA DEL GP”

Vincitore: MICHAEL SCHUMACHER

Motivazione: Quel giro appena appena più veloce degli altri, mentre Alonso era rientrato ai box per il pit stop, lo mantiene al comando della gara e consegna alla Ferrari la vittoria dopo tanti bocconi amari.
La stoccata del GP non è un sorpasso ma un giochino che ormai gli altri dovrebbero aver ben imparato.
Invece ci cascano ancora come allocchi!


Premio: “LA SCUOLA NON FINISCE MAI”

Vincitore: FELIPE MASSA

Motivazione: Ne ha di panetti da mangiare questo pupo brasileiro prima di diventare solo la metà di Schumy...
Ha solo imparato a lamentarsi, con una velocità degna del miglior Mennea, come invece Barrichello ha cominciato a fare dopo anni e anni di calci nei denti.
Che prima impari ad andare forte davvero, invece di fare errori a ciclo continuo in ogni momento e condizione.
In prova, in gara, nei test e... nel momento di firmare contratti con squadre che hanno un fenomeno come prima guida!


Premio: “UN GP DA BUTTARE”

Vincitore: HONDA

Motivazione: Stavolta i giapponesi puntavano a far bene sul serio.
Prima stoppano Button a Melbourne per lanciarlo alla vittoria a Imola (?????) poi si fanno belli con piazzamenti in prova più che ottimi.
Ce n'è per camminare fieri fieri nel paddock consapevoli della propria forza!
Ma poi accade qualcosa che ancora adesso non si riesce a spegare, quasi come la Sacra Sindone.
Fattostà che Jenson e Rubens spariscono come una barchetta nel Triangolo delle Bermude, come migliaia di persone a Buenos Aires negli anni settanta, come l'oro di Dongo, come l'Arca dell'Alleanza.

E che s'è visto s'è visto...


Premio: “AUTO CIOFECA”

Vincitore: RED BULL

Motivazione: A forza di festeggiare, ballare fino a notte fonda nella discoteca del motorhome e tacchinare belle pupe dalle grandi poppe, quelli della Red Bull (e della cugina Toro Rosso) hanno perso completamente la bussola.
Doppio ritiro della Red Bull come solo la Super Aguri
sa fare grazie ad una affidabilità "cristallina" e prestazioni che farebbero impallidire anche l'Osella dei giorni peggiori.
Ne usciranno fuori?

Neanche ettolitri della loro energetica bevanda potranno far granchè!


Premio: “BIG BOX”

Vincitore: "LECCA LECCA" MAN HONDA

Motivazione: Giovanna d'Arco sentiva le voci... l'uomo del lecca lecca invece ha visto le lucine.
E ha dato l'ok al rifornimento completato e fatto segno a Button di ripartire.
L'inglese è scattato come un ghepardo che ghermisce un'impala!
Peccato solo che si è tirato dietro il bocchettone, il tubo e una trentina di meccanici, appesi come acini d'uva al raspo!!!!


Premio: “HELP ME”

Vincitore: JARNO TRULLI

Motivazione: Roba da chiamare un guaritore filippino, una medium professionista, uno stregone sciamano, un esorcista di navigata esperienza, un angelo vendicatore!
A Jarno non gliene va bene più una, recentemente non riesce neanche più a mangiare un cono gelato senza che si inzaccheri tutta la maglietta!
L'altro giorno (a Imola) ha pestato una cacca di elefante (!!!) e si è trovato la tuta piena zeppa di formiche rosse perchè inavvertitamente qualcuno gli aveva fatto cadere dentro del miele (!!!).
Tornando a casa ha trovato la nebbia. Ma non in autostrada... nell'atrio del portone (!!!).