Il Gran Premio di Gran Bretagna visto alla TV - di Paolo Baldinotti




Il Gran Premio di Gran Bretagna vede tornare ai vertici Kimi Raikkonen che riesce a sfruttare in qualifica una rinata Mclaren riveduta e corretta e conquistare la pole position. Lo schieramento di partenza viene stravolto dall'arretramento di Fernando Alonso (Renault), Gianmaria Bruni e Zsolt Baumgartner (Minardi) a termini di regolamento per la sostituzione del motore, Olivier Panis (Toyota) per un'infrazione durante le qualifiche per aver ostacolato Massa. Giancarlo Fisichella parte dal fondo per non aver svolto il giro di qualifica. Al via scatta benissimo Raikkonen che in poche curve riesce a crearsi un discreto margine su tutti gli altri. Sembrerebbe molto più leggero ma in realtà il suo è soprattutto un ottimo scatto allo start e si vedrà poi che sosterà ai box praticamente come gli inseguitori Barrichello e Button. Alla prima curva è piuttosto largo Montoya.





Al primo giro conduce Raikkonen che ha un ritmo molto veloce. Barrichello, Button e Schumacher lo inseguono ma già ad una certa distanza mentre dietro di loro c'è il gruppetto composto da Trulli, Coulthard e il duo Montoya Sato che sta duellando in modo serrato. Per un momento sembra avere la meglio il giapponese che però arriva piuttosto lungo in curva e viene passato dal colombiano nel rettilineo seguente.


E' Raikkonen che fa la corsa. La sua Mp4/19b è veloce e stabile e nella primissima fase della corsa gli permette di sfruttare appieno i pneumatici Michelin che riescono ad offrire il migliore rendimento da nuovi. Il suo vantaggio aumenta, anche se poi i rivali riusciranno a contenere e accorciare il distacco.




E' il momento del primo turno di stop. Il primo è Alonso (8° giro) che era evidentemente molto leggero; o forse anticipa leggermente la sosta perchè bloccato da un'auto più lenta di lui. Poi è la volta di Barrichello (9° giro), Genè, Coulthard, Raikkonen, Button ed altri. Michael Schumacher invece prosegue ancora conquistando la prima posizione


 

Raikkonen rientra in pista dietro a Sato che lo rallenta nel suo ritmo. Nel rettilineo principale prova a passarlo all'esterno ma senza successo; al giro successivo tenta con successo all'interno con un bel sorpasso.




Ma Kimi Raikkonen ha ancora difficoltà con il doppiaggio delle Minardi che sembrano rallentare il ritmo del finlandese che deve essere il più rapido possibile in modo da sfruttare degnamente i suoi pneumatici freschi e contenere il gap da Schumacher. Le Minardi di Bruni e Baumgartner in realtà offrono un ostacolo insidioso per il doppiaggio da parte di un gruppetto di alri piloti con attimi di confusione e pericolo. Al 15°giro si ferma anche Michael Schumacher...


... che riesce però a rientrare in pista proprio davanti al sopraggiungente Raikkonen che gli arriva vicinissimo... ma dietro.


Al 16° giro si ferma Panis costretto al ritiro per l'esplosione dell'estintore (!). In ogni caso si tratta ancora di una gara incolore per il francese e la sua squadra che attende il GP di Germania per far debuttare una nuova versione della sua monoposto profondamente rivista alla ricerca della competitività mai trovata finora. Nel frattempo va in testacoda Giorgio Pantano in staccata. La gara vede Schumacher davanti a Raikkonen, seguono Button, Barrichello e Fisichella che si ritrova addirittura quinto per non essersi ancora fermato ai box; la sua tattica è ancora quella di partire molto carico per fermarsi solo due volte.


Alonso continua la sua difficile gara. E' 10° dietro a Webber che cerca di attaccare. Starà dietro all'australiano della Jaguar a lungo prima di riuscire a sorpassarlo.


E' lotta serrata tra Schumcher e Raikkonen che lo tallona da vicino. Il finlandese spinge ma il ferrarista riesce a controllare la situazione senza particolari problemi.




Finalmente al 23°giro sosta ai box Giancarlo Fisichella per il suo primo rifornimento: era davvero molto carico al via. Tuttavia due giri dopo è già la volta della seconda sosta di chi corre con la tattica delle tre. Alonso e Genè si fermano assieme. Poi è la volta di Raikkonen che è costretto a lasciare il duello con Schumacher. Vediamo anche il pit stop di Montoya. La sua è ancora una volta una gara sottotono per vari problemi di bilanciamento della sua monoposto. Molto meglio rispetto a Magny Cours (è in zona punti) ma è distante dalla vetta.



Raikkonen cerca di spingere il più possibile per arginare il gap. Qui vediamo anche Button che lotta per il podio con Barrichello, anche se il ferrarista sembra avere maggiori chances.



Il 31° giro è il dramma in casa Minardi. Bruni si ferma ai box ma riparte anticipatamente senza nessun tipo di ok da parte dell'addetto, seminando il panico tra gli addetti al bocchettone del carburante. Contemporaneamente si ferma l'ungherese Baumgartner per avaria sulla sua PS05. In precedenza Bruni era stato penalizzato da un D.T. per non aver rispettato le bandiere blu espostegli dai commissari.




Schuamcher si ferma al 37° giro per la sua ultima sosta. La sua tattica è vincente con un rifornimento in meno rispetto agli avversari. Effettivamente la generale superiorità della sua F2004 su ogni tracciato gli consente di diversificare le strategie senza problemi. Così facendo non rischia di restare imbrigliato nel traffico o nei rivali per sfruttare al meglio il suo ritmo e accumulare un vantaggio vincente.


Difatti rientra in pista ancora una volta davanti a Raikkonen che lo pressa da vicino grazie ad un ritmo superiore. Ma il finlandese deve effettuare ancora una sosta in più e comunque non ha la possibilità concreta di provare l'attacco alla Ferrari.



Ma il finale viene stravolto improvvisamente al 39° giro. All'uscita della della Bridge e prima del complex lento di fine giro, la Renault di Trulli (in quel momento 10°) ha un cedimento nel posteriore e impatta violentemente contro le barriere. Le colpisce lateralmente col posteriore e subito dopo con l'anteriore innescando una tremenda giravolta che si completa sulla sabbia con vari tunneau. Alla fine il rottame ferma la sua carambola con il pilota che fa subito un cenno per rassicurare sulle sue condizioni. In ogni caso è molto frastornato e viene "scortato" al sicuro da un medico.



Esce la Safety Car dietro alla quale si accoda Schuamcher. Molti sono però i piloti che ne approfittano per la loro terza sosta che avrebbe dovuto essere effettuata comunque di lì a poco. Raikkonen guadagna molto da questo fattore annullando di fatto la sosta in più rispetto al capofila; ci guadagna molto pure Fisichella che annulla lo svantaggio di un rifornimento molto lungo.



Al restart scatta bene Schumacher che ha dietro di sè Raikkonen inframezzato da due doppiati. Scatta invece male Barrichello che non approfitta della situazione per insidiare il finlandese davanti a lui, tanto che è lo stesso Button dietro di lui ad avvicinarglisi pericolosamente.



Raikkonen comunque riesce a sbarazzarsi molto rapidamente delle due auto doppiate e si avvicina a Schumacher in un attimo grazie ai pneumatici appena montati. Ancora una volta il finlandese sfrutta la situazione per spingere su Schumacher al meglio delle proprie possibilità.



Al 47° giro avviene il definitivo ritiro di Pantano che perde il controllo della sua Jordan in staccata e finisce impietosamente sulla sabbia senza possibilità di ripartire. Non è stata certo una gara positiva per l'italiano che tuttavia ha sofferto di problemi sulla sua Jordan.




Ecco la carrellata dei migliori protagonisti del Gp. Webber con la Jaguar ha disputato una gara onesta riuscendo a sfruttare al meglio le sue possibilità. Coulthard completa l'ottima gara della Mclaren con un piazzamento onorevole, anche se di altro genere rispetto al suo più veloce compagno di team. Button ha cercato di lottare per il podio con una Ferrari e Barrichello molto a loro agio sul tracciato di Silverstone. Montoya non è riuscito a restare tra i primi a fronte di ancora grossi problemi sulla sua Fw 26 rinnovata. Gara eccezionale di Fisichella che è partito dal fondo schieramento e ha recuperato moltissime posizioni grazie ad una gara concreta a ad una tattica indovinata. Ha beneficiato non poco dell'uscita della S.C. ma la sua gara è ancora una volta da incorniciare. Ma il vero eroe della gara inglese è Kimi Raikkonen che interpreta al meglio la rinascita della Mclaren con un week end finalmente come compete al glorioso team inglese.


Nelle fasi finali torna all'attacco la Ferrari gommata Bridgestone. Schumacher riesce facilmente ad incrementare il suo margine su Raikkonen, mentre Barrichello stesso riduce sensibilmente il suo distacco dal finlandese. All'ultimo giro è quasi incollato alla Mclaren ma non trova lo spunto vincente.


La gara è vinta da Michael Schumacher (la decima vittoria su 11 Gp) davanti a Raikkonen, Barrichello, Button, Montoya, Fisichella, Coulthard, Webber che completano la zona punti. Ecco il podio inglese.