Il Gran Premio di Spagna visto alla TV - di Paolo Baldinotti



Il Gran Premio di Spagna è il quinto appuntamento stagionale; le condizioni meteo sono ideali e durante le prove nessun pilota è stato costretto a rinunciare al giro veloce. Tutti i piloti si muovono regolarmente dalla griglia di partenza ma durante il giro di ricognizione uno spettatore riesce ad eludere la sorveglianza ed entrare in pista proprio sul rettilineo principale. Verrà bloccato dai commissari quasi subito.



Al via scattano tutti regolarmente ma il più veloce è l'italiano Jarno Trulli che riesce dal quarto posto in griglia ad avvantaggiarsi su tutti e prendere il comando davanti a Schumacher, Sato, Montoya, Barrichello, Alonso, Panis, Coulthard, Ralf Schumacher, Raikkonen e Fisichella. Partito solo in 14^ posizione è Jenson Button a causa di un errore durante le qualifiche, ma inizia subito la sua rimonta passando immediatamente la Toyota di Da Matta.

Al quarto giro si ferma Gianmaria Bruni che eredita così l'ultima posizione in gara.



Trulli riesce a tenere il primo posto senza subire attacchi da Schumacher che lo segue a poca distanza. Le posizioni restano congelate in un trenino immutato. All'ottavo giro inizia comunque la carrellata del primo turno di soste ai box. I primi a fermarsi sono Alonso e Panis, mentre il giro successivo è la volta di Trulli, Montoya Raikkonen, Webber, Da Matta e Heidfeld. Con lo stop di Trulli, Schumacher passa al comando fino al 10° giro quando sarà lui a fermarsi. In quella tornata effettuata in più rispetto a Trulli il tedesco spinge al massimo e riuscirà a rientrargli davanti. Nel frattempo però davanti ci sono Takuma Sato (è la prima volta che un giapponese è in testa ad un Gran Premio) e Rubens Barrichello.


Tuttavia Sato si ferma all'11 giro lasciano il comando al brasiliano che sta adottando una tattica con due sole soste. Secondo è Schumacher che nei giri successivi riesce a mantenere un ritmo decisamente migliore del brasiliano rosicchiandogli giro dopo giro molto del distacco iniziale.



Juan Pablo Montoya passa Felipe Massa che poco prima era stato superato anche da Alonso. Massa era restato davanti perchè anche lui, con una tattica di due soste, era riuscito a sopravanzare i due in occasione del loro pit stop.


L'austriaco Klien compie un dritto alla curva 8 che gli fa perdere varie posizioni, rientra subito dopo ai box al 16° giro per la prima delle sue due soste. Il giovane esordiente resterà nelle posizioni di coda senza riuscire a disputare una buona gara.


Al 17° giro rientra anche Rubens Barrichello per la sua prima sosta. Schumacher passa nuovamente in testa seguito dalla Renault di Jarno Trulli. Barrichello rientra in pista in terza posizione davanti al giapponese Sato che, con la sua BAR sta disputando un'ottima gara.


Nel gruppo si accende la lotta tra Jenson Button e David Coulthard per la 12 e 13 posizione. L'inglese sembra poter sferrare un attacco decisivo ma lo scozzese riesce a mantenere la posizione.


Al 17° giro l'ungherese Zsolt Baumgartner vola fuori pista perdendo aderenza quando cerca di farsi doppiare e finisce sullo sporco (!). Intanto si accende un duello a distanza tra Sato (4°) e Alonso (5°) che sembra mantenere un ritmo più rapido.



Senza grossi scossoni si arriva al momento delle seconde soste per chi ha la tattica delle tre. Si ferma Trulli, Heidfeld (che gira in coda al gruppo) e al 25° giro Schumacher che aveva accumulato un discreto margine sul suo compagno di squadra Barrichello e gli resta davanti al momento di rientrare in pista. Le prime due posizioni sono delineate in questo momento.



Ancora soste: Sato al 26° giro, Coulthard il giro dopo e Button al 28° che riesce a rientrare appena davanti ad una Mclaren.



La gara comunque va avanti senza particolari colpi di scena, con i due ferraristi davanti a tutti seguiti da Trulli. Nel gruppo si notano i duelli tra Fisichella e Montoya per il 6 e 7 posto (senza nessun tipo di attacco del colombiano che comincia ad accusare problemi ai freni) e il sorpasso di Button a Klien per la 10^ posizione.




Fernando Alonso è uno dei più rapidi in pista. Col gioco delle soste ha sopravanzato Sato trovandosi quarto, e il suo ritmo gli permette di recuperare sensibilmente sul suo compagno di squadra. Al 31° giro esce di pista Bruni, probabilmente per problemi ai freni e si ritira. Due giri dopo anche Heidfeld è costretto ad abbandonare per una avaria al sistema idraulico.


L'inglese Jenson Button segue la Sauber di Felipe Massa. Il pilota della Bar è più veloce ma non riesce ad attaccarlo aspettando le soste ai box per sopravanzare il brasiliano ed entrare in zona punti.



Si arriva ad un'altra tornata di soste. Qui vediamo le due Renault di Trulli e Alonso (che navigavano il terza e quarta posizione), la Ferrari di Barrichello che si ferma al 43° giro per la sua seconda sosta (perderà la sua seconda posizione a favore di Sato per pochi giri fino al pit stop del giapponese) e David Coulthard. Le due Mclaren procedono nel gruppo, doppiate, cercando di vedere la bandiera a scacchi.



Si ferma anche Schumacher al 45° giro. Nessun problema di sorta e il tedesco rientra tranquillamente al comando per andare a vincere la gara.



Problemi invece per Klien che parcheggia la sua Jaguar sull'erba per problemi all'acceleratore. Anche Montoya sarà costretto al ritiro. Si ferma al box al 46° giro con i freni fumanti ed inservibili dopo essersi fermato per il rifornimento tre giri prima. Asieme al lui entra ai box anche Raikkonen che avrà una sosta abbastanza lunga.




Gli ultimi scorci del Gran Premio di Spagna registrano solo il forte recupero di Fernando Alonso sulla Renault del compagno di squadra. Sono saldamente in terza e quarta posizione. Indietro di una decina di secondo Sato, autore di un'ottima gara.



Taglia vittorioso il traguardo Michael Schumacher al termine di una gara dominata e mai messa in discussione. E' la quinta vittoria di fila dall'inizio del mondiale 2004. Secondo si piazza il suo compagno di squadra che ha sfruttato al meglio una tattica di due soste per sopravanzare i diretti rivali, nonostante una posizione di partenza arretrata. Seguono le due Renault di Trulli e Alonso che continuano a dimostrare una affidabilità eccellente. La squadra francese consolida la sua seconda posizione in campionato dietro alla Ferrari.
Il podio è una festa tricolore con i due ferraristi e l'italiano Trulli che finalmente torna a festeggiare con un piazzamento meritatissimo.