La FIA ha deciso di rivelare la lettera identica inviata lunedì ad ognuna delle sette squadre in questione per convocarle all’udienza del 29 giugno a Parigi davanti al Consiglio Mondiale, per problemi di “trasparenza” in seguito a...(continua) fughe di notizie nella stampa.
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Per la FIA, i sette team hanno commesso una o più infrazioni all’articolo 151c del codice sportivo internazionale :
- esse non si sono assicurate di avere la garanzia di disporre delle gomme adatte alla corsa e/o hanno rifiutato a torto di consentire alle loro vetture di prendere il via della corsa e/o
- hanno rifiutato a torto di permettere alle loro vetture di disputare la gara, limitando la velocità, in una curva, accorgimento che avrebbe consentito ai pneumatici di garantire la sicurezza dei piloti, e/o
- si sono associate ad altre squadre per svolgere una manifestazione nefasta all’immagine della F1 abbandonando la griglia di partenza prima dell’avvio della corsa.
Infine viene rimproverato a queste scuderie di non aver avvertito i commissari della loro intenzione di non disputare la corsa, violando così l’articolo 131 del regolamento sportivo della F1.
I sette team (Toyota, Renault, McLaren-Mercedes, Williams-BMW, BAR- Honda, Sauber-Petronas, Red Bull-Cosworth) devono ricevere entro 48 ore un dossier completo.