formula_1165Nessuno si sarebbe aspettato un’incidente di tali proporzioni al via del Gran Premio di Spa. Pronti, via, Maldonado scatta in chiaro anticipo creando scompiglio nelle posizioni di testa, mentre Grosjean chiude verso l’esterno Lewis Hamilton. Il contatto tra la ruota anteriore sinistra dell’inglese e quella posteriore destra del francese è inevitabile: Hamilton perde il controllo della vettura sull’erba artificiale posta all’esterno della pista, montando sul posteriore della vettura di Grosjean che a sua volta perde il controllo decollando sulla vettura di Perez, carambolando in aria e coinvolgendo anche la Ferrari di Alonso. Un drammatico strike che avrebbe potuto riserbare conseguenze ben più gravi, vista la paurosa dinamica, con diverse vetture in aria ad altezza casco; chiedere a Fernando Alonso. (continua...)

Grosjean non è nuovo ad episodi del genere, la sua carriera è stata infatti segnata da numerosi incidenti, specialmente nelle fasi convulse di partenza: a Melbourne finisce fuori gioco nelle fasi iniziali per un corpo a corpo con l’irruento Maldonado, in Malesia sotto l’acqua colpisce Schumacher nel posteriore mandandolo in testacoda, a Monaco in partenza si sposta troppo sull’esterno durante un duello con Alonso e finisce per innescare una pericolosa carambola alle sue spalle, a Silverstone distrugge l’ala anteriore sempre in partenza mentre in Germania con una manovra del tutto analoga a quella belga ma passata quasi inosservata vista la mancanza di immagini televisive, stringe verso l’esterno Bruno Senna causando un contatto e ponendo fine alle ambizioni di entrambi.

Insomma, l’aggressività è una delle caratteristiche tipiche del ginevrino, per certi versi simile al discusso pilota Williams Pastor Maldonado, anch’egli indubbiamente velocissimo come dimostrato in diverse occasioni, ma troppo spesso protagonista in negativo di incidenti ed errori grossolani.

La FIA ha stavolta deciso di imporre una lezione esemplare: Grosjean è stato infatti bandito dal Gran Premio di Italia che si terrà a Monza nel prossimo fine settimana. I dirigenti Lotus non hanno sporto alcun tipo di ricorso, accettando il duro verdetto. Oltre alla sospensione arriva per il francese anche una salata multa di 50.000 Euro. Grosjean commenta così l’accaduto al quotidiano brasiliano “O Estado de S.Paolo”: “Ho giudicato male lo spazio tra me ed Hamilton. Un piccolo errore ma dalle conseguenze purtroppo molto gravi“. Inevitabili le scuse ai piloti coinvolti: “Mi scuso e sono sollevato dal fatto che nessuno si sia ferito”. Il discusso francese guarda però il futuro: “E’ tempo di finirla: alcuni incidenti come quello di oggi sono stati colpa mia, altri no; spero di non fare più errori fino al termine della stagione“.

Molte le reazioni nel paddock, a partire da quella pacata del team principal Lotus, Erik Bouiller: “Romain ha un grande talento ed è molto veloce. Quando crescerà, sarà un grande pilota“. Il boss Lotus ha voluto però confrontare l’operato di Grosjean con quello altrettanto pericoloso di Pastor Maldonado: “Se si guarda la penalizzazione di Romain in questo senso, può sembrare esagerata“. Bouiller ha fatto poi sapere che il sostituto per il Gran Premio di Monza verrà annunciato nel giro di pochi giorni.

Stefano Domenicali della Ferrari ha approfittato del discorso Grosjean per delineare un quadro di insieme più ampio: “Sarebbe meglio impartire già dalle categorie junior regole severe ed inflessibili per il comportamento in pista, così da avere piloti già preparati al loro arrivo nelle categorie più importanti“. Momenti di paura per Fernando Alonso abbiamo detto, rimasto per qualche lunghissimo secondo nel cockpit della sua Ferrari, apparentemente immobile; per lui solo mal di schiena per gli sbalzi subiti nella carambola: “Va tutto bene, solo un pò di dolore alla schiena che passerà nei prossimi giorni. Non sono arrabbiato con Grosjean, chiaramente non l’ha fatto intenzionalmente“.

Altri protagonisti del circus non sono però così diplomatici nei confronti del ginevrino;  il pilota di riserva McLaren Gary Paffet ha bollato la manovra di Grosjean come “stupida“, sulla stessa lunghezza d’onda il tre volte campione del mondo Niki Lauda che approva la sospensione del pilota francese, provvedimento che non veniva preso dal lontano 1994: “Una decisione assolutamente giusta. Avrebbe potuto rompere il collo di Alonso, avrebbe potuto ucciderlo. Grosjean è molto talentuoso, ma talvolta molto stupido. Mi pare sia la settima volta che compie manvore del genere quest’anno, una pazzia“. Anche il secondo pilota Williams Bruno Senna ha saggiato l’aggressività di Grosjean al Gran Premio di Hockenheim: “Anche in Germania Grosjean ha compiuto la stessa manovra nei miei confronti; mi ha spinto verso l’esterno e ci siamo toccati e solo per fortuna non sono decollato attraversando tutta la pista“.

Questione sostituto: come abbiamo già detto Bouiller annuncerà il nome nei prossimi giorni; il favorito è sicuramente Jerome D’Ambrosio, terzo pilota Lotus impegnato già in diversi test a bordo della vettura nero-oro in questa stagione. D’Ambrosio ha riferito all’emittente belga RTBF: “E’ un peccato per Romain, ma è una decisione FIA e non la voglio commentare“. Ha poi aggiunto riguardo alla sua posizione nel team: “E’ parte del mio lavoro farmi trovare sempre pronto in caso di necessità. Io lo sono e sono anche molto motivato. Vedremo cosa succederà.”. Il boss Lotus Eric Bouiller a proposito ha fatto sapere che le probabilità per D’Ambrosio di guidare a Monza “sono dell’80 %“, il restante venti vede altre alternative: “Ci sono diversi piloti alla ricerca di un volante, ma prima di tutto noi pensiamo al nostro terzo pilota“.

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