Sono bastate appena quattro gara a Kimi Raikkonen per tornare sul podio di un Gp di Formula 1 dopo due anni di assenza. In Bahrein il finlandese della Lotus ha sfoderato una grande gara, contendendo il successo a Sebastian Vettel e piazzandosi secondo. Tutto questo anche grazie alla scelta di preservare gli pneumatici effettuata ieri in qualifica. Scelta azzeccata, che però gli è costata qualche secondo nella rimonta delle prime fasi (partiva 11esimo). (continua...)
Essere riusciti a concretizzare il potenziale della E20 con un buon risultato però è l'aspetto fondamentale: "La cosa più importante però è che siamo qui con due vetture sul podio, soprattutto dopo che in Cina eravamo andati molto forti, ma non eravamo riusciti a concretizzare i nostri sforzi sbagliando strategia. Qualcuno aveva anche pensato che ieri fossi stati un po' stupidi dal punto di vista strategico, ma preservare le gomme si è rivelata la decisione corretta".
Kimi sembra anche convinto che anche se fosse riuscito a superare prima il compagno Romain Grosjean non sarebbe cambiato molto: "Forse si, ma non ci sono ordini all'interno della nostra squadra. Ho cercato di superarlo il più velocemente possibile, ma non è stato facile, anche perchè le vetture sono uguali. Ora comunque è facile parlare con il senno di poi: diciamo solo che probabilmente non eravamo abbastanza veloci da meritare di vincere. Purtroppo quando ho avuto la mia occasione per superare Vettel non sono riuscito a sfruttarla e mi sono dovuto accontentare del secondo posto".
Oltre al secondo posto di Kimi Raikkonen, la strepitosa giornata della Lotus è stata completata dal primo podio in carriera di Romain Grosjean. Il francese ovviamente si è dichiarato molto soddisfatto di questo importante risultato una volta raggiunti i microfoni della conferenza stampa
"E' fantastico, ma devo dire che è una sensazione molto strana. Sono molto orgoglioso per il team e per il nostro risultato. Sapevamo di avere una buona vettura, ma siamo rimasti anche un po' sorpresi perchè non pensavamo di poter essere tanto veloci. Io ho adottato una strategia leggermente diversa rispetto a quella di Kimi e alla fine non è stata male" ha detto il campione in carica della GP2.
Romain però non ha paura ad alzare ulteriormente l'asticella: "Fino ad oggi è stata una stagione molto difficile, perchè abbiamo visto che ogni minimo dettaglio può fare la differenza. Il team sta lavorando molto duramente per permetterci di avere a disposizione dei continui aggiornamenti. Personalmente sono molto felice del mio primo podio in carriera. Prima sono riuscito ad entrare a punti, poi sono salito sul podio: il prossimo obiettivo può essere solo la vittoria, anche se so che ci vorrà tempo per ottenerla".