LotusGP 138Per quanto Eric Boullier lo abbia rassicurato, spiegando che non si tratta di una bocciatura, ma solo della scelta di mettere in macchina un pilota esperto in una fase cruciale della stagione, Davide Valsecchi non ha preso affatto bene la scelta della Lotus di puntare su Heikki Kovalainen per sostituire l'indisponibile Kimi Raikkonen negli ultimi due Gp della stagione 2013. (continua...)



Il campione 2012 della GP2, che in questa stagione ha vestito i panni della riserva per la squadra di Enstone, ne ha parlato con la Gazzetta dello Sport, premettendo che si aspettava che la scelta potesse ricadere su un collega più esperto (per lui si sarebbe trattato dell'esordio assoluto in un Gp), visto che in ballo c'è un posto sul podio del Mondiale Costruttori, ma che il fatto che sia ricaduta sul finlandese lo ha lasciato un po' perplesso.

"La mia era solo una sensazione, ma lo immaginavo, visto che Kovalainen era l'unico pilota libero di un certo valore e abbastanza allenato. Perciò non mi gasavo troppo né mi facevo illusioni come tanti. Sapevo che la mia promozione non era affatto scontata" ha detto il pilota italiano.

Questo non vuol dire però che il boccone sia stato meno amaro da ingoiare: "E' una brutta sconfitta, dal punto di vista sportivo una tragedia, ma non mi arrendo. Mi fa rabbia aver perso il confronto con Kovalainen, che non è un campionissimo e neppure un pilota in attività, visto che gli ultimi risultati li ha fatti cinque anni fa. Avessero preso Hulkenberg l'avrei capito, con Maldonado ci avrei pensato, ma in questo caso... Ero convinto che, per motivazioni e voglia di sfondare, il team avrebbe scelto me tutta la vita. E io sarei stato all'altezza...".

Davide però si è dimostrato un signore, ha accettato la scelta ed ha invitato anche il suo fan club ad evitare rappresaglie: "Ho detto a Boullier che accettavo la decisione e che poteva comunque contare su di me. I tifosi del mio fan club hanno pubblicato su internet insulti contro la Lotus, ma ho scritto al presidente dicendo che siamo dei signori e dobbiamo saper perdere, come l'anno scorso abbiamo saputo vincere in GP2. La scelta del team è comunque da rispettare e alla prima occasione che avrò in Formula 1, ho giurato, conquisterò dei punti. Questa è una delusione sportiva, ma non ho bisogno di essere consolato, i guai nella vita sono altri. Penso a finire la stagione da terzo pilota della Lotus e poi guarderò al futuro".

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