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Tornare in un top team è ancora nelle ambizioni del finlandese Heikki Kovalainen, dopo la breve parentesi in McLaren. Con un difficile passato nel team Renault, dopo la partenza di Fernando Alonso nel 2007 e poi nel team di Woking dove però raccolse poco rispetto ai suoi progetti, la discesa verso squadre emergenti e l’attuale ruolo in Caterham sembrano iniziare a stargli un po’ stretti, deciso com’è a migrare verso altri lidi, forse anche per un destino ancora poco chiaro all’interno dell’attuale progetto. (continua...)

“Il mio obiettivo è quello di massimizzare le mie prestazioni qui in Caterham e fare del mio meglio per la squadra”, ha riferito Kovalainen al sito tedesco “motorsport-total.com”. “Questo mi mette nella posizione migliore possibile sul mercato se voglio spostarmi di team”, ha proseguito. “Ma io non so nemmeno quali siano i piani della Caterham, forse non mi vuole più”. Al momento il finlandese sembra non aver fretta, ma le voci corrono e nel paddock Kovalainen è accostato alla Sauber nel 2013. “Sono voci e questo è tutto quello che posso dire”, ha affermato subitto il finlandese, interpellato sulla questione. “Loro sembrano essere molto forti quest’anno, ma è tutto quello che posso dire”.

Ma di nomi in ballo ce ne sono, e ben più altisonanti. Tipo l’ex McLaren, che in teoria (nonostante si attenda una conferma di Lewis Hamitlon a breve) conserva ancora un potenziale sedile per la prossima stagione; come anche la stessa Ferrari, nome molto prestigioso e ambito che al momento annovera più candidati considerando la virtuale esclusione di Massa. “Per me, essere in McLaren era un sogno che si avverava”, ha detto ancora il pilota della Caterham ripensando al passato. “Sono una grande squadra, ma ovviamente lo è la Ferrari. Fernando sta facendo un ottimo lavoro e Massa sta migliorando. Una squadra al top, non c’è dubbio”.

E insistendo sul discorso McLaren, Kovalainen ha detto poi: “Posso solo dire cose buone su di loro, anche se ho vissuto momenti belli e alcune volte cattivi. Ma so esattamente cosa sia successo in quel momento, e cosa sarebbe successo se avessi avuto possibilità in futuro”. Aggiungendo poi: “Non avrei nessun problema a tornare. Sono una grande squadra e io sono ancora in contatto con un sacco di ragazzi della McLaren. Ho un ottimo rapporto con Martin Whitmarsh, per esempio”. Ma per ora il finlandese ha preferito non sbilanciarsi, in attesa di nuove indiscrezioni.

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