
Ora, secondo indiscrezioni da noi raccolte da fonti vicine alla squadra, invece, l’impressione è che la HRT ce la farà. Dopo il divorzio dalla Dallara, che aveva realizzato la monoposto di quest’anno, il team iberico era a rischio di non poter sopravvivere per il prossimo anno.
Oltre alle difficoltà di carattere economico, molti grattacapi erano dovuti alla situazione tecnica della scuderia, che non è dotata di un reparto ingegneristico interno nè di una direzione tecnica sufficiente (se si eccettua Geoff Willis, presente però solo in veste di consulente) a progettare e costruire una monoposto per il prossimo anno.
Di qui la necessità di rivolgersi all’esterno e il nome più logico era proprio quello della Toyota, in trattativa con diverse realtà per cedere l’utilizzo delle strutture tecniche dell’imponente factory di Colonia, nonchè lo staff esperto ancora sotto contratto e i progetti completi per la TF110 progettata per la stagione in corso e mai scesa in pista a causa del ritiro della casa giapponese.
In attesa dell’arrivo del bonifico dalla Spagna, la Toyota ha già ripreso ad assumere ingegneri (pubblicando annunci sulle riviste specializzate in queste ultime settimane) e a trattare con i progettisti già sotto contratto. La tormentata avventura della Hispania, insomma, continua.