Il team Mercedes deve essere tra i migliori. È la missione di Lewis Hamilton che, dopo il lungo capitolo in McLaren, ha l’obiettivo di portare subito davanti la squadra tedesca e continuare a sfidare Sebastian Vettel e Fernando Alonso nella lotta per il titolo. (continua...)
“Fare meglio di Schumi? Non mi considero tale. Lui è una leggenda, irraggiungibile. Guardando in prospettiva, sarei molto contento se potessi aiutare Mercedes a competere con i top team”, ha indicato l’anglo-caraibico come riporta “Mediaset”.
La missione non appare facile. Oltre a un progetto maggiormente competitivo, i carattere forte del pilota sommato a un talento che al momento può vantare solo un titolo ottenuto in extremis nel 2008, appaiono fattori critici. Ma Hamilton è ottimista e non si scompone: “Ognuno di noi ha una personalità, e quindi bisogna essere se stessi e ignorare ciò che dice la gente”. Poi ha aggiunto: “La cosa importante è essere coerenti. A volte ti preoccupi, a volte no. Quello che sto cercando adesso è stabilità nella mia vita”.
Per vincere serviranno anche i sorpassi, e quello che ricorda più volentieri il pilota è stato quello di Mika Hakkinen contro Michael Schumacher a Spa nel 2000, uno dei migliori nella storia del mondiale, anche se lo stesso Hamilton ha poi sottolineato: “Ma anche io ne ho fatto alcuni di cui sono orgoglioso”. I suoi tifosi possono sperare ora che continui a farne altri, figurando sempre tra i protagonisti anche in futuro.
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