MercedesGP 195Con l’improvviso abbandono di Norbert Haug dal suo importante e storico ruolo in Mercedes, ha avuto inizio una vera e propria caccia al sostituto. Diversi i nomi che sono stati tirati in ballo dai media, dai più insospettabili ai più clamorosi. Prima della conferma del rinnovo in Red Bull, arrivata ieri mattina, il nome di Christian Horner era pregiato oggetto di discussione al vertice Mercedes tenutosi giovedì scorso. Red Bull ha però voluto tenersi stretto il team principal della svolta, rinnovando il rapporto di fiducia con un contratto pluriennale, liquidando il colosso di Stoccarda con un bel: “Siete arrivati troppo tardi“. (continua...)

 

Altro nome ventilato dalla stampa è stato quello di Michael Schumacher, fresco di secondo e definitivo ritiro dopo tre stagioni di rientro tutt’altro che soddisfacenti. Uomo di sport sempre alla ricerca di nuovi stimoli e adrenalina, Schumacher non ha però alcuna alcuna intenzione di sedersi e restare a guardare, figuriamoci di vestire i panni di un austero dirigente. Niente da fare, almeno per il momento.Chi allora potrebbe colmare veramente il profondo vuoto lasciato da Norbert Haug? La rivista sportiva svizzera, “Speed Week” avanza oggi l’importante nome di Gerhard Berger. Il 54enne austriaco ex pilota Ferrari, impegnato negli anni scorsi in importanti ruoli manageriali, sarebbe il principale indiziato per la sostituzione del partente Haug. Berger sarebbe ben visto dai piani alti Mercedes per la sua vasta esperienza nel motor sport, ma il portavoce del colosso di Stoccarda, contattato dall’agenzia news “DPA”, non si vuole sbottonare: “Al momento giusto, sarete informati su tutto“.

Mentre la caccia al sostituto entra nel vivo, un tutt’altro che loquace Niki Lauda si prodiga in ulteriori dichiarazioni dalla sua privilegiata posizione di capo supervisore Mercedes. Il campione austriaco vuole assicurarsi che tutto sia perfetto in vista della prossima stagione: “E’ stato interessante vedere come sia Rosberg che Schumacher fossero quasi sempre nella top five ad inizio 2012, conquistando tra l’altro la vittoria a Shanghai. Da quel momento in poi, la situazione si è completamente capovolta. Assieme a Ross Brawn, faremo in modo che ciò non accada nuovamente”.

Un Niki Lauda veramente calato nella sua parte secondo “Bild”; l’austriaco farebbe spesso visita, anche senza preavviso, al quartiere generale di Brackley, studiando ed analizzando la situazione. Lauda sarebbe rimasto negativamente sorpreso scoprendo che molti dei 450 membri dello staff saranno in vacanza fino a gennaio inoltrato. Sempre secondo Bild: “Una situazione comprensibile dopo una lunga stagione, ma è proprio questo il periodo in cui servono idee importanti per lo sviluppo della nuova macchina“. Nulla sfugge all’implacabile tre volte campione del mondo austriaco, che mette sul banco degli imputati anche lo scarso sistema di comunicazione tra i vari reparti nello stabilimento di Brackley: “Serve un urgente e grosso miglioramento anche in questo senso.

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