Dopo diversi anni passati a commentare da fuori le gesta di team e piloti di F1, Niki Lauda torna ufficialmente a fare parte di quel mondo che ha rappresentato gran parte della sua esistenza, e al quale è andato anche molto vicino a dare la propria vita, nel drammatico incidente del 1976 sul circuito del Nurburgring. (continua...)
L’austriaco, tre volte campione del mondo, ha preso possesso del suo nuovo incarico presso la Mercedes, con la funzione di garantire un migliore collegamento tra il reparto corse sito a Brackley, in Inghilterra, e la casa madre di Stoccarda. Sebbene, in realtà, il lavoro di Lauda per la scuderia della stella a tre punte sia iniziato già nei mesi scorsi, quando il 63enne di Vienna si è molto adoperato per favorire il passaggio di Lewis Hamilton dalla McLaren alla Mercedes, con conseguente pensionamento di Michael Schumacher.
Proprio lo stretto legame tra il boss del team Ross Brawn e il sette volte campione del mondo, e il fallimento del progetto che ha riportato il Kaiser in Formula 1, hanno determinato la circolazione di voci che vedevano Lauda arrivare a Brackley con l’obiettivo di prendere, in futuro, proprio il posto di Brawn nella cabina di comando della squadra anglo-tedesca. Un’ipotesi seccamente smentita dallo stesso austriaco: “La posizione di Ross non è mai stata in discussione o in pericolo, e mai lo sarà, perché è il capo e io con lui ho un ottimo rapporto. Siamo frequentemente in contatto, perché devo capire quali sono i problemi del team”, ha spiegato.
Dopo questa precisazione, Lauda ha quindi specificato quale sarà il suo lavoro presso Mercedes: “Sono semplicemente il capo del consiglio di sorveglianza; in pratica devo solo supervisionare tutti gli aspetti, e comprendere quali sono i punti di forza e le debolezze della scuderia”, ha concluso l’ex pilota di Ferrari e McLaren.
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