mercedesgp_179Ora è arrivata l’ufficialità. Dopo indiscrezioni, voci di mercato, ipotetici scenari di un ritorno in rosso arriva la conferma definitiva: Schumacher si ritirerà definitivamente al termine della stagione. Schumacher ha convocato una conferenza stampa straordinaria ed assieme al team ha parlato dei suoi ventuno anni di onorata carriera e delle sue oltre trecento gare, ammettendo però che questi saranno i suoi ultimi weekend da pilota F1. “Mi sento ancora capace di competere contro i migliori, ma a volte il tempo giunge a dirti addio,” ha dichiarato con la voce rotta dall’emozione. “E stavolta potrebbe essere per sempre.” (continua...)

 

Per quanto deluso dalla decisione che è stato costretto a prendere, Schumi attende il meritato riposo: “Sono sollevato,” ha spiegato. “Avevamo un accordo triennale ed era già un lavoro duro per me mantenere la motivazione e le energie per andare sempre avanti. Vi dissi nel 2006 che la mia batteria era vuota e ora sono nella zona rossa. Non ero sicuro di poterle ricaricare con il tempo a disposizione e ho sentito che fosse giunto di nuovo il momento della libertà.”

Il presidente Mercedes, Dieter Zetsche, ha comunque invitato Schumacher a rimanere in Mercedes in un ruolo dirigenziale. Al quotidiano “Bild am Feiertag” ha dichiarato: “Personalmente desidero che Schumacher rimanga partner della nostra attività dopo la sua esperienza nell’abitacolo Mercedes“. Anche Norbert Haug si è detto possibilista a riguardo, affermando anche come la mancata vittoria del kaiser di Kerpen in questa sua seconda carriera sia stata principalmente colpa di Mercedes.

Haug ha dichiarato all’agenzia news “SID” come non ci sia stata e non ci sia tutt’ora tensione tra Schumacher e il team per la faccenda Lewis Hamilton, lasciando dunque aperte porte per il futuro da dirigente: “Schumacher ce lo ha assicurato, lui ha capito perfettamente la questione Lewis Hamilton. Non c’è tensione tra Michael e il team, quindi possiamo assolutamente immaginare una collaborazione futura“. Il sette volte campione del mondo non ha escluso questa ipotesi: “E’ stato lo stesso con il mio primo ritiro: una volta finita la stagione mi chiederò cosa voglio fare con il mio tempo. Ci sono modi per continuare a lavorare nel gruppo, non ci ho ancora pensato.”

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