mercedesgp_169Il settimo posto nel Gran Premio del Belgio soddisfa Michael Schumacher che festeggia comunque in grande stile il suo Gran Premio numero 300 in carriera. Il circuito di Spa-nel è veloce, difficile e le gomme sono da sempre uno dei punti deboli della Mercedes. Alla luce di tutte queste considerazioni, il kaiser se l’è comunque giocata con piloti più giovani e che possono contare su vetture più peformanti. Il sorpasso subito da Kimi Raikkonen all’Eau Rouge, non cancella quanto di buono fatto oggi dal sette volte campione del mondo che ha tenuto un buon ritmo e ha dovuto lottare più che con gli avversari proprio con le gomme. (continua...)

“La situazione non sarebbe cambiato molto sia che avessimo fatto una sola sosta, sia due. Credo che avrei chiuso la gara comunque settimo – ha spiegato -. E‘ stato meglio non rischiare visto che le gomme erano praticamente finite. Avrei potuto anche spingere di più nell’ultima parte di gara ma dovevo salvaguardare la meccanica”.

“La settima marcia era saltata - ha proseguito Schumi – e sarebbe stato un peccato ritirarmi. Peccato, perché se fossimo stati più fortunati avremmo anche potuto prendere più punti”.

Problemi di gomme anche per il suo compagno di team Nico Rosberg che è partito 23esimo e, pur a fatica, ha rimontato, chiudendo 11esimo.

“Abbiamo tentato la soluzione di un solo pit-stop ma non ha funzionato – ha spiegato il tedesco -. Peccato perchè se fossi partito più avanti avrei sicuramente conquistato qualche punto. Purtroppo negli ultimi giri ho dovuto alzare bandiera bianca e la seconda sosta ci ha tagliato le gambe”, ha concluso Rosberg.

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