mercedesgp_156Optando per una strategia a due soste fin dall'inizio, ieri Nico Rosberg non è riuscito a fare meglio del sesto posto nel Gp del Canada. Resta il fatto però che il pilota della Mercedes è quello che ha totalizzato più punti nelle ultime cinque gare, insieme a Sebastian Vettel. (continua...)


In classifica, infatti, il suo distacco dal leader Lewis Hamilton è ancora di appena 21 lunghezze, un gap decisamente colmabile con ancora la bellezza di 13 gare al termine del Mondiale, ma soprattutto con i valori "ballerini" che stanno caratterizzando questa stagione.

"I punti ottenuti qui sono comunque importanti. Nelle ultime cinque gare sono quello che ha fatto più punti, insieme a Vettel. Questo vuol dire che siamo consistenti e ci rende ottimisti per il futuro. Io continuerò a spingere, perchè sono convito che possiamo vincere delle altre gare e che siamo ancora in corsa per il titolo" ha detto Nico.

 

La stagione 2012 sta assumendo quasi la sembianza di un calvario per Michael Schumacher. Nelle prime sette gare il pilota tedesco è riuscito a collezionare la miseria di appena 2 punti (pochissimi se confrontati ai 67 di Nico Rosberg), ma soprattutto la sua Mercedes continua a patire le rotture più strane.

In Cina, per esempio, è stato costretto al ritiro per un errato fissaggio di una ruota anteriore in fase di pit stop, avvenuto proprio quando sembra addirittura in grado di battagliare per la vittoria. Non è gli è andata meglio a Montreal, dove ha rischiato parecchio a causa della rottura del DRS: l'ala posteriore è rimasta in posizione aperta e non ne voleva sapere di richiudersi, obbligandolo anche in questo caso alla resa.

Ancora una volta però il 7 volte iridato ha avuto la forza di prendere con filosofia la cosa: "Voglio sottolineare nuovamente che le vetture di Formula 1 sono dei prototipi e, come tali, hanno centinaia di componenti molto particolari. Per questo, capisco perfettamente che possa anche capitare qualche rottura".

La sua fiducia nel potenziale della squadra di Brackey è rimasta immutata: "Ovviamente quello che è successo a Montreal è stato fastidioso, ma non perderò mai la mia fiducia nella squadra. Continuo a credere che io e la Mercedes siamo destinati a fare qualcosa di importante insieme".

L'obiettivo ora è provare ad uscire da questo tunnel di sfortuna: "Non c'è ragione di arrabbiarsi. Anzi, sono certo che i ragazzi del team lo siano più di me. Per questo, appena ritirato, con i miei ingegneri abbiamo immediatamente iniziato a pianificare il lavoro per le prossime gare, con l'obiettivo di evitare che si possano ripresentare delle situazioni come questa".

In Canada Michael Schumacher è stato vittima di un problema decisamente particolare. Il DRS della sua Mercedes si è bloccato in posizione aperta e neppure i meccanici sono riusciti a risolvere il problema, costringendolo ad alzare bandiera bianca anzitempo.

Ross Brawn quindi ci ha tenuto a scusarsi con il suo pilota: "Ha patito un problma idraulico, che ha lasciato aperta l'ala mobile e purtroppo non era risolvibile nell'arco della gara. Posso solo scusarmi con Michael per un altro cedimento tecnico".

Il 7 volte campione del mondo, però, ha preso ancora una volta la cosa in maniera molto sportiva: "Sono cose che possono capitare. So che il team sta dando il massimo, quindi forse loro sono ancora più delusi di me. In ogni caso torneremo all'attacco a Valencia".

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