mercedesgp_107Michael Schumacher pensa di nuovo al ritiro. Anzi, no. L’ennesimo giallo su un eventuale ritorno sul chiodo del proverbiale casco del sette volte campione del mondo, di cui, causa prestazioni deludenti, si parla ormai praticamente da quando si è calato di nuovo nell’abitacolo di una monoposto, è stato scatenato negli ultimi giorni da un articolo del “Corriere dello Sport” online. Nelle dichiarazioni contenute nel pezzo, infatti, il tedesco non usava mezzi termini, rivelando apertamente di aver ripreso a pensare all’abbandono. (continua...)

“Sono arrivato alla Mercedes con un preciso compito: non vincere a tutti i costi ma far crescere questa squadra,” queste le parole del 42enne citato dal sito web quotidiano sportivo romano. “Stiamo lavorando moltissimo, la vettura è al suo secondo anno e ha ancora molte aree di incertezza, ma crescerà. Semmai sono io il problema: è un dato di fatto che io sono un po’ più rilassato di quanto non fossi prima. Ho esperienza, riesco a valutare quando sia necessario concentrarmi. Ma non so se il mio atteggiamento mentale sia giusto per la squadra: valuteremo tra qualche tempo se continuare ancora in F1 o smettere.”

Parole pesanti che, comprensibilmente, hanno fatto molto rumore nel paddock, specialmente dalle parti di Paul di Resta, debuttante della Force India appoggiato dalla Mercedes e ritenuto il principale candidato ad un’eventuale sostituzione di Schumi. Peccato che, tempo qualche giorno, dall’entourage del tedesco sia arrivata una secca smentita: “E’ un nonsense,” ha dichiarato la sua manager e storica addetta stampa Sabine Kehm alla “Bild”, confermando poi quanto detto anche a 422race.com. “Dal suo ritorno in F1, Michael non ha parlato con nessuno del ‘Corriere dello Sport’.”

La versione della Kehm è che l’ex campione ferrarista non abbia affatto in animo un nuovo ritiro: “E’ pieno di passione per il progetto e considera una sfida emozionante costruire qualcosa di grande insieme con la Mercedes. Questo a volte è duro, ma non fa che incoraggiarlo di più. Uno che festeggerà presto il 20° anniversario in Formula 1 sa che la perseveranza è ciò che fa la differenza.” Dalla manager di un pilota in evidente difficoltà, non ci si possono aspettare parole diverse.

Certo è che resta il giallo di quelle dichiarazioni fantasma al “Corriere dello Sport” che, tra l’altro, sono prontamente sparite dal sito ufficiale della testata. L’articolo (non firmato), intitolato “Schumacher: «Non ho più la mentalità da F1»” e datato 5 agosto scorso, infatti, non è più presente su www.corrieredellosport.it ed è rimasto solo in memoria nei motori di ricerca. Che qualche giornalista abbia pensato di fare il furbo e spararla grossa?

A svelare l’arcano ci pensa il collega Marco Evangelisti del “Corriere dello Sport”, contattato da 422race.com: “Naturalmente non è vero che da quando è tornato Schumacher non abbia mai parlato con nessuno del ‘Corriere dello Sport’: al contrario, nel corso dei Gran Premi ha risposto a diverse domande poste dai giornalisti della nostra testata. Se però ti riferisci alle dichiarazioni in merito a un suo prossimo nuovo ritiro dalle gare, si tratta di frasi riportate dal nostro sito Internet all’insaputa della redazione. Quando ci siamo accorti della presenza di quella notizia abbiamo invitato i responsabili del sito a rimuoverla, cosa che è stata fatta.”

Dunque, anche il quotidiano fa un passo indietro e non riconosce la paternità delle dichiarazioni. Il caso Schumi, per ora, rientra, sgonfiato come un sufflè. Ma l’incauto (e anonimo) giornalista della redazione web del “Corriere”, quelle dichiarazioni, da dove le ha prese? Si tratta di una pura invenzione, questione che sarebbe piuttosto grave dal punto di vista deontologico, oppure di un verbo dal sen fuggito? Il dubbio, sia sull’articolo che sull’eventuale ritiro di Schumacher, insomma, resta. Forse anche nella testa del tedesco.

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