
“Credo che la prima cosa sia il rispetto delle regole. Che ci piaccia o no l’ultima parola spetta sempre alla federazione, ma dato per assodato questo, le squadre hanno una responsabilità assoluta per quanto riguarda lo spettacolo. Lo spettacolo è quello che porta i tifosi alle gare, i tifosi generano sponsor e gli sponsor pagano le sponsorizzazioni che ci permettono di mandare avanti la squadra. Se seguiamo questa considerazione alla fine della giornata possiamo dire di aver messo in piedi un bello spettacolo”.
Fry riconosce le enormi pressioni commerciali che ricevono le squadre per avere successo ma crede che si debba pensare di più ai fans e a quello che loro vogliono da questo sport, quindi continua: “Mi dispiace per Felipe, soprattutto dopo quello che è successo lo scorso anno. Stava ottenendo una grande performance e non è giusto che sia andata così. Ritengo che lo spettacolo sia la cosa più importante, ho sentito Coulthard dire che gli ordini di scuderia ci sono sempre stati, ma adesso i tempi sono cambiati. Adesso la gente vuole vedere i piloti darsi battaglia ed i team dovrebbero assecondare questa situazione ed intervenire solo nel caso in cui la situazione sfugga di mano. Noi ad esempio ragioniamo così: la nostra filosofia di base è trattare alla stessa maniera entrambi i piloti, l’unica regola è che non si buttino fuori a vicenda, succedeva ai tempi della BAR con Villeneuve e Panis, l’anno scorso alla Brawn e adesso alla Mercedes”.
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