L’ultima giornata di prove con la monoposto di GP2 Series a Jerez è stata decisamente più favorevole per Michael Schumacher. Merito dei forti venti, che hanno ripulito il cielo lasciando la pista molto più asciutta dei giorni precedenti. Per la maggior parte della giornata, il tedesco ha potuto girare con gomme slick, completando in totale 130 giri (di cui 23 con pneumatici da bagnato, in mattinata), per un totale di 576 km che, aggiunti a quelli dei due giorni precedenti, portano il totale a 1151. Tre i long run della giornata, di 20 giri ciascuno. Il miglior tempo, ottenuto proprio nell’ultimo run, è stato di 1′24″621. (continua...)
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Schumacher ha concluso le prove di Jerez con la GP2
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L’ultima giornata di prove con la monoposto di GP2 Series a Jerez è stata decisamente più favorevole per Michael Schumacher. Merito dei forti venti, che hanno ripulito il cielo lasciando la pista molto più asciutta dei giorni precedenti. Per la maggior parte della giornata, il tedesco ha potuto girare con gomme slick, completando in totale 130 giri (di cui 23 con pneumatici da bagnato, in mattinata), per un totale di 576 km che, aggiunti a quelli dei due giorni precedenti, portano il totale a 1151. Tre i long run della giornata, di 20 giri ciascuno. Il miglior tempo, ottenuto proprio nell’ultimo run, è stato di 1′24″621. (continua...)
“Ho potuto guidare davvero molto in quest’ultima giornata di test e tutto è andato perfettamente,” ha detto il sette volte campione del mondo al termine di queste prove. “Sono molto felice del modo in cui sono andati i test: abbiamo lavorato bene, i tempi sono stati ottimi e costanti, abbiamo potuto svolgere tutto il lavoro previsto. Mi sono sentito in forma e a mio agio al ritorno in vettura!”
A margine delle prove, Schumi è tornato a parlare ai microfoni dei suoi connazionali della “Bild”, non nascondendo le sue ambizioni future: “Nel nostro progetto a lungo termine con la Mercedes abbiamo stabilito un obiettivo chiaro: io voglio ridiventare Campione del Mondo. Può darsi che questo non avvenga subito, ma se consideriamo il periodo di tre anni ci sono buone possibilità di farcela.”
Al termine della tre giorni, solo qualche dolore al collo, che però il tedesco derubrica come normale: “In passato non sono mai riuscito a sviluppare i muscoli di questa parte del mio corpo in modo da non provare alcun risentimento. Avere un po’ rigidità è del tutto normale. Mi alleno meno di quanto avrei fatto un tempo, ma con maggiore efficacia e con obiettivi più mirati.”