La Mercedes W07 Hybrid non è una rivoluzione ma un approfondito sviluppo della macchina che ha dominato il mondiale lo scorso anno con Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Il corpo vettura, infatti, non sembra sia stato clamorosamente cambiato, mentre tutto quello che ci sta intorno è sostanzialmente nuovo, frutto di un accurato lavoro di sviluppo. (continua...)
Analizziamo in 15 punti quali sono i capisaldi della nuova freccia d’argento curata da Aldo Costa sotto la direzione tecnica di Paddy Lowe.
1. Il muso a dispetto di quanto sembrava dalle immagini rubate del filming day è rimasto molto simile a quello dello scorso anno: resta corto e non ha bisogno del naso come la Ferrari. L’ala anteriore mostrata nelle foto ufficiali è quella con la quale la squadra ha concluso la stagione 2015, mentre nei test di Barcellona vedremo qualcosa di nuovo.
2. La Mercedes ha mantenuto il braccio dello sterzo nella parte bassa: i tecnici, infatti, hanno fatto in modo che si integrasse ancora di più con il triangolo inferiore a diapason in modo da pettinare i flussi in una zona nevralgica della monoposto per l’aerodinamica.
3. Sul telaio c’è un vanity panel: ovviamente serve come accesso alla sospensione anteriore idraulica che rappresenta la grande novità 2016, dopo gli esperimenti che si erano visti sulla macchina della scorsa stagione negli ultimi Gp, ma non è escluso che appaia anche lo sfogo d’aria dell’S-duct, concetto che la Mercedes non aveva adottato sulla W06 Hybrid.
4. Nella zona centrale della W07 Hybrid non si possono non notare i deviatori di flusso: oltre all’elemento verticale c’è una seconda parte che si inarca a boomerang sulla pancia fino ad allacciarsi sul telaio a fianco dell’abitacolo.
5. Altra particolarità Mercedes la pinna verticale posta dietro al supporto dello specchietto retrovisore: i due elementi combinati determinano un soffiaggio che permette di veicolare più flusso verso l’alettone posteriore che ora risulta più coperto dalle protezioni della testa del pilota che sono più alte di 20 mm per regolamento.
6. Non passa certo inosservata la presa dinamica del motore che sembra essere molto più voluminosa di quella 2015: in realtà contiene anche le orecchie che sulla W06 Hybrid erano esterne al cofano e l’aria, quindi, non alimenta solo il plenum del motore, ma anche l’impianto di raffreddamento dell’ERS, con lo scambiatore che non è più in coda al cofano, ma sembra sia stato avanzato.
7. Il roll bar è interno al cofano ed è facilmente visibile dentro all’airbox: oltre alla funzione strutturale serve a dividere i flussi.
8. Il cofano motore è più pronunciato subito dietro alla testa del pilota, ma poi diventa molto snello nella parte più posteriore, mettendo in luce una pinna verticale che fa da arco dorsale che sembra più pronunciata.
9. In coda la fiancata della W07 Hybrid è particolarmente stretta: lo sfogo dell’aria calda dei radiatori è stato concentrato nel retrotreno. A differenza della Ferrari che ha anche degli sfoghi ai lati dell’abitacolo, la freccia d’argento ha aperture molto limitate: saranno sufficienti?
10. La zona a Coca cola è diventata ancora più grande e mostra un retrotreno clamorosamente pulito e stretto
11. Sul fondo davanti alle ruote posteriori ci sono degli slot molto simili a quelli che si erano già visti nel 2015 sulla Toro Rosso.

12. Sono rimaste le doppie paratie verticali sul fondo che servono a dividere i flussi.
13. La Mercedes non ha rinunciato all’arco in carbonio che già era presente sulla W06 Hybrid
14. Il motore PU106 C dispone oltre allo scarico centrale anche di quelli concessi dalla FIA in uscita dalla valvola wastegate: sono due che sporgono leggermente sotto a quello principale.
15. Nella configurazione della presentazione la W07 Hybrid si presenta un Monkey seat a doppio flap.
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