virgin_racing_34Timo Glock, tedesco della Virgin, si ritrova per le mani un mezzo che certamente non gli permette di trovarsi nella zona punti, ma questo non è abbastanza per abbattere il morale del pilota che spera in una bella gara in Malesia come ai tempi della Toyota. (continua...)


“La Malesia è una delle gare più dure del calendario di F1: il discorso equivale per vettura, pilota e tecnici. Per questo motivo, io e molti altri colleghi abbiamo deciso di rimanere in Australia o di andare direttamente in Malesia per acclimatare il nostro fisico al caldo e all’umidità di queste zone.

Oltre alla situazione del tempo dobbiamo mettere in preventivo che il tracciato è tutt’altro che semplice e in particolare la curva 14 è una trappola.

Sono sempre felice di tornare in Malesia, qui ho bellissimi ricordi e soprattutto vorrei tornare sul podio, come già accadde nel 2009 quando, prima che stoppassero la gara, mi trovavo all’inseguimento del leader che era Button, e ad essere del tutto sincero, vorrei far finta di non essere stato in Australia e vorrei iniziare il mio campionato qui.

Che cosa ci aspettiamo da questa gara? Solamente di portare entrambe le vetture al traguardo”.

Lo sappiamo tutti: un conto è debuttare in F1 su un missile come una Red Bull e un conto è farlo su una Virgin che pare essere peggiore rispetto all’anno precedente. La stagione che si appresta a disputare d’Ambrosio, 25 enne belga dalle chiare origini italiane, non è sicuramente semplice e nonostante la paga presa in qualifica da Glock, è più motivato che mai.

“Melbourne è stato un buon punto di partenza, forse non dal punto di vista delle prestazioni, ma ho appreso già moltissimo, quindi non vedo l’ora di arrivare a Sepang. A Kuala Lumpur ho già guidato in occasione delle gare di GP2 serie Asia e la struttura del circuito è parecchio interessante e tecnica ma la parte più avvincente è la sfida fisica che ci stiamo apprestando ad affrontare: per come la vedo io le maggiori soddisfazioni arrivano dalle maggiori fatiche. Come team, dobbiamo migliorare su tutti i piani, ma cercheremo di portare entrambe le vetture a fine gara, un altro piccolo passo prima della stagione europea”.

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