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Dalle lotte in pista alle scazzottate, talvolta il passo è breve. La storia delle corse è costellata di zuffe che hanno visto protagonisti i piloti più sanguigni (da uno di questi episodi, l’aggressione di Bertrand Gachot a un taxista, nacque addirittura il debutto di Michael Schumacher in Formula 1 nel 1991 con la Jordan). L’ultima in ordine di tempo ha riguardato Adrian Sutil che, come già le emittenti televisive “Rai” e “Tf1″ avevano rivelato, è stato coinvolto in una rissa da bar dopo il Gran Premio di Cina. (continua...)

422race.com è ora in grado di rivelare i dettagli della vicenda: la persona coinvolta nella rissa insieme al pilota della Force India è Eric Lux, il numero due della Genii Capital, fondo d’investimento che detiene la proprietà del team Lotus Renault GP, e braccio destro del presidente del team Gerard Lopez. Osservatori nel paddock hanno notato diverse ferite sulla gola di Lux in occasione dell’ultimo weekend a Istanbul e un portavoce del team ha confermato l’accaduto.

“Posso confermare che nella serata della domenica dopo il Gran Premio di Cina c’è stato un incidente che ha coinvolto Eric Lux, della Genii Capital,” ha dichiarato a 422race.com. “La Lotus Renault GP, tuttavia, non è nella posizione di fare alcun commento, poichè si tratta di una faccenda privata tra Eric e l’altra persona.” E l’altra persona a cui il portavoce fa riferimento, ma prestando molta attenzione a non nominarlo, è proprio Adrian Sutil.

La zuffa è accaduta al club M1NT domenica notte. Alcune persone presenti hanno notato Lux farsi strada di fretta tra la folla uscendo da un privé con il collo sanguinante e un’espressione spaventata. Pochi secondi dopo, dalla stessa saletta usciva Lewis Hamilton, circondato dalle sue guardie del corpo. Le nostre fonti non sono state in grado di confermare se anche il suo amico Adrian Sutil fosse con lui ma qualche secondo dopo, entrando nella stessa sala VIP, non c’era più segno di lui.

Nulla si sa sulle ragioni della scazzottata, anche se Sutil sarebbe dovuto fuggire via dalla Cina poco dopo per evitare problemi legali al riguardo. Un portavoce ufficiale della FIA, comunque, ha confermato a 422race.com che la Federazione non sta investigando la vicenda e che non sarà presa alcuna azione in merito nei riguardi di Sutil. Un sostanziale “no comment” anche da parte della Force India, che ha dichiarato ai nostri microfoni attraverso un portavoce: “E’ una questione privata tra le parti coinvolte e non abbiamo alcuna informazione in merito, perciò non intendiamo fare alcun commento.”

Una breve lettera formale, firmata dallo stesso Adrian Sutil e inviata agli organi di stampa di tutto il mondo dal suo manager Manfred Zimmermann. E’ questa la forma scelta dal pilota tedesco della Force India per rispondere alla notizia rivelata questa mattina da 422race.com riguardo alla rissa di cui è stato protagonista dopo il Gran Premio di Cina, aggredendo il comproprietario della Lotus Renault GP, Eric Lux.

Poche righe che, stando a quanto lo stesso Sutil afferma nella conclusione, resteranno il suo unico commento ufficiale sulla questione. “In risposta alle voci apparse sulla stampa riguardo un incidente in un club di Shanghai, vorrei fare la seguente dichiarazione,” si legge nella nota.

“Dopo il Gran Premio di Shanghai ho partecipato a un party domenica sera, lontano dalla pista, nel quale ho ferito un altro ospite senza volerlo. Mi sono scusato senza riserve per questo,” precisa Sutil. “Poichè si tratta di una faccenda privata, che non ha nulla a che fare con la Formula 1, non farò ulteriori commenti pubblici su questo argomento. Vi ringrazio per la vostra comprensione.” Segue la firma.

Dunque, si tratta allo stesso tempo di un’assunzione di responsabilità e della sottolineatura che l’episodio è stato semplicemente un incidente non intenzionale. Nessuna mensione, invece, alle ragioni dell’accaduto che, a questo punto, rischiano seriamente di rimanere per sempre un mistero.

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