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Lo raggiungiamo telefonicamente mentre si trova dall’altra parte dell’Atlantico. Già, perchè mentre in Europa si scatena una vera e propria ridda di voci, indiscrezioni, notizie, smentite e controsmentite sul conto del suo sedile in Force India, Tonio Liuzzi prosegue ancora per qualche giorno le sue vacanze natalizie. “Sono a Montreal, in Canada, in montagna, fino al 6 gennaio. Un po’ di relax. E allenamento, visto che adesso ero lo stesso in palestra,” ci racconta. (continua...)

Finora, tra piloti e rispettivi manager, abbiamo sentito le voci di Adrian Sutil, Paul di Resta e Nico Hulkenberg, i tre che dovrebbero formare lo schieramento del team indiano nel 2011. Ma l’italiano, per la prima volta ai microfoni di 422race.com, racconta una realtà completamente diversa.

Tonio, dal Canada hai letto le notizie uscite negli ultimi giorni?
“Sì, me l’hanno detto e ho visto un po’ su Internet. Ma queste cose le dicevano già da metà campionato.”

Come rispondi?
“Io non ho niente da dire, per adesso. E’ da mesi che se ne dicono tante. La mia situazione è chiara: la Force India non mi ha informato di nessun cambiamento e per me valgono soltanto le parole del team. Sono abbastanza tranquillo, perchè ho un contratto molto chiaro con il team per la stagione 2011 e se loro dovessero decidere di prendere altre strade sanno a cosa vanno incontro.”

Si è parlato del fatto che ti abbiano offerto una somma di denaro per svincolarti dal contratto.
“A me non è stato offerto niente, come ti dicevo con Force India non ho parlato di nulla del genere. Per me e per Force India, al momento, è rimasto tutto uguale, nella situazione per la quale io sarò con loro. Le chiacchiere che si dicono in giro non sono importanti. Poi, fino a febbraio tutto può succedere. Ormai, la Formula 1 non mi stupisce più di niente. Per ora, però, non mi è stato offerto nulla: nè cifre, nè, come ho letto altrove, un sedile nel DTM. Non sono stati sicuramente loro a dirmi queste cose.”

Quindi sei quasi sicuro di correre con loro, da quello che dici?
“Come ti dicevo, la Formula 1 ormai non mi sorprende più. Non si è mai sicuri, non avrò la sicurezza fino al primo Gran Premio, il 15 di marzo. Io sono sicuro di avere un contratto molto valido con loro. Ripeto, se loro alla fine decidessero di cambiare strada, sanno a cosa vanno incontro. Io voglio correre, ho aspettato due anni come terzo pilota e quindi, sicuramente, voglio restare sul mio sedile.”

Cosa intendi quando dici che sanno a cosa vanno incontro?
“Se dovessero decidere di andare per altre strade, di certo non mi limiterei a dire buonasera o buonanotte e mi ritirerei. Io ho un contratto per correre e voglio correre.”

Ma, in questa eventualità, ti stai guardando in giro oppure non ci pensi?
“Sì, sicuramente, anche quando si hanno dei contratti ci si guarda intorno. Tutti quanti ricevono offerte da altri team, ma io personalmente sono legato al 100% alla Force India, quindi non mi sono interessato più di tanto. Ho una situazione chiara con loro, loro non hanno mai detto il contrario, anzi, hanno sempre supportato la mia posizione al posto di guida per il 2011. Pertanto io ho sentito ma non ho mai attivato trattative.”

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