Mancano ancora 10 giorni al via della stagione 2016 di Formula 1, ma per Vijay Mallya i grattacapi sono già un bel po', e non di carattere motoristico. (continua...)

L'AD e team principal della Force India, infatti, è scappato dal suo paese natale, l'India appunto, per evitare di incappare in un mandato d'arresto emesso dalla magistratura per il mancato pagamento di debiti bancari.

Stando a quanto riportano le agenzie indiane, Mallya non avrebbe saldato un conto aperto di circa 1,2 miliardi di euro con ben 17 banche, le quali avevano prestato il denaro per salvare la compagnia aerea Kingfisher Airlines, fallita recentemente e già sponsor delle vetture di F1.

Mallya sarebbe scappato una settimana fa, prima ancora che il mandato fosse emesso, probabilmente messo in allerta dalle voci che circolavano da tempo sul suo conto. La conferma è stata data dal magistrato Mukul Rohatgi, rivelando che la fuga del boss Force India è avvenuta prima che il Tribunale di Bangalore, impegnato nell'ambito de recupero debiti, potesse esaminare un ricorso depositato al fine di bloccare il pagamento di 75 milioni di dollari allo stesso Mallya da parte del gruppo britannico Diageo, che di recente ha preso il controllo di United Spirits Ltd, ex azienda di Mallya.

Con il sospetto che il magnate indiano abbia nascosto alcune somme di denaro (destinate a Kingfisher) su conti esteri, le autorità hanno aperto una inchiesta per riciclaggio.

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