E' il termine più appropriato che abbiamo trovato: poeta. O meglio, poeta delle corse. Perchè i filmati di Roy Pagliacci, anglo italiano che pubblica il proprio materiale su YouTube da un pò di tempo a questa parte, oltre ad essere documenti di grandissimo valore socio-culturale e di costume, per gli appassionati di automobilismo sportivo sono pura poesia. Nei suoi filmati si può respirare un'atmosfera ormai perduta, probabilmente per sempre, in cui piloti, auto, spettatori, perfino chi filma, sembrano essere parte di una cosa sola e le uniche barriere presenti sono una rete, un guardrail, un muretto, una strada di montagna. La sterilità e l'asepsi che caratterizzano qualsiasi manifestazione sportiva dei nostri tempi, non fanno parte dei filmati di Roy Pagliacci, che invece trasudano di quella pura passione che ai nostri tempi ha lasciato il posto al business, al profitto e alla competizione intesa nel senso più negativo del termine.
Passione che ha portato un poeta a dedicare tutti i suoi lavori alla compagna scomparsa di una vita.