Gli ottimi risultati ottenuti nella stagione da poco conclusa, specialmente nella seconda metà del campionato, sembravano aver messo al sicuro i volanti della Toro Rosso, con Buemi e Alguersuari dati per sicuri confermati. (continua...)
Il colpo di scena di qualche giorno fa, con l’appiedamento di entrambi a favore di Vergne e Ricciardo, due talenti di scuola Red Bull, ha lasciato stupito un po’ tutto l’ambiente della Formula 1, oltre ad aver fatto venire parecchio amaro in bocca ai diretti interessati.
Il boss del team di Faenza, Franz Tost, non vuole comunque sentir parlare di scelta scriteriata, e difende a spada tratta la decisione presa: “Jaime e Sebastièn hanno fatto un ottimo lavoro, ma noi siamo una scuola di formazione per i debuttanti della nostra scuderia gemella e, con due stagioni alle spalle, loro non lo erano ormai più”.
Il rinnovo di Webber ha inoltre precluso allo svizzero e allo spagnolo la possibilità di andare nel team campione del mondo: “In teoria, i nostri piloti dovrebbero fare il salto e passare alla Red Bull, ma è risaputo che al momento non vi erano posti disponibili. Anche se ci dispiace per come sono andate le cose, la F1 è un ambiente duro, e noi siamo stati comunque sempre chiari riguardo ai principi che ispirano il nostro modo di lavorare”.
Se Buemi e Alguersuari hanno ammesso di essere rimasti molto sorpresi per come sono andate le cose, anche Daniel Ricciardo ha dichiarato di non aspettarselo: “È una grande chance, ulteriormente avvalorata dal fatto che non è da tutti cambiare entrambi i piloti”. Il giovane australiano, dopo i risultati non proprio brillanti al volante della modesta HRT, ha ammesso di voler puntare al volante della Red Bull per il dopo-Webber: “Certamente questo è il mio obiettivo, ma anche loro mirano ad avere in macchina un pilota del programma Junior”.