
Jaime Alguersuari
"Sono già stato in passato a Suzuka, dove ho corso nel 2005 una kara di kart, l’Asia-Pacific World Cup, anche se ovviamente la corsa non si disputava sul tracciato utilizzato dalla F1. Ero al comando della gara quando, all’ultimo giro ed all’ultima curva, mi sono scontrato con Kazuki Nakajima, così ho finito al secondo posto. Quella mia prima esperienza in Giappone fu divertente ed avevo l’impressione di essere in un altro mondo. Adesso, sarà un vero sogno che si concretizza, quello di correre sulla vera pista di Suzuka, che avevo già avuto modo di osservare quand’ero stato laggiù. Vi ho virtualmente corso diverse volte, cimentandomi al simulatore ed anche sui video-giochi al computer. Spero che sarà un fine settimana positivo anche sul piano dei risultati".
Sébastian Buemi
"Sono già stato in Giappone, ed ho anche guidato la Medical Car lo scorso anno al Fuji, ma non sono in precedenza mai stato a Suzuka. Mi sono allenato al simulatore a guidare su questo tracciato, per assimilarlo, e sono impaziente ora di passare alla pratica reale. Ho sentito che hanno riasfaltato il manto stradale e realizzato nuove strutture nel paddock, con nuovi box. Credo che si tratti di uno dei più bei circuiti al mondo, per cui sono veramente impaziente di esserci. Il Giappone è veramente un paese strano e totalmente differente rispetto all’Europa. Sono stato a Tokyo che è una metropoli fantastica ed eccezionalmente oderna, in cui la gente veste in modo abbastanza divertente. Ho avuto l’impressione che tutti trattino il prossimo con grande rispetto, e tutto è molto pulito. Per quanto concerne la gara, penso che potremo essere relativamente competitivi visto che avremo alcune novità sulla macchina. A Singapore eravamo già un po’ più competitivi che nelle gare precedenti e ritengo che potrà andare ancor meglio in Giappone".