La scuderia Spyker di F1 ha lanciato oggi la sua vettura 2007 denominata F8-VIII. Questo nome è legato direttamente all’eredità della marca come costruttore di vetture e di aerei.

Quando la compagnia iniziò la sua attività all’inizio del 20° secolo lanciò i modelli A, B e C. Nel 2000 Victor Muller fece risorgere il nome Spyker con l’obiettivo di costruire qualcosa sulle fondamenta di questa grande tradizione storica.

"Quando abbiamo lanciato la prima linea di Spyker moderne, l’abbiamo chiamata linea C per seguire la razionalità del primo modello. La linea E verrà lanciata in un futuro prossimo, per cui è logico che la nostra macchina di F1 si chiami F," ha spiegato Muller.

Il numero 8 indica i cilindri del blocco Ferrari, come il modello stradale C8, equipaggiato anch’esso con un motore a otto cilindri. Il VII si riferisce all’eredità della Spyker come costruttore di aerei. Tutti i modelli sono stati denominati coi numeri romani che indicano l’anno in cui l’aereo è stato lanciato. Per cui F8-VII è un otto cilindri del 2007.

"Abbiamo previsto un piano per migliorare i settori che richiedevano un certo intervento sulla M16. Abbiamo inoltre cercato di indovinare come si sarebbero comportate le gomme nel 2007. Abbiamo lavorato duramente sull’aerodinamica, che come sempre è l’aspetto fondamentale. Abbiamo potuto in questo modo concentrarci sulle prestazioni," ha spiegato James Key.


"Dal punto di vista meccanico, come ad esempio l’asse dello sterzo, dove un sistema lavora più o meno bene, lo abbiamo lasciato tal quale. Abbiamo mantenuto un telaio abbastanza alto perché pensiamo che questo offra molto spazio ai componenti aerodinamici. Abbiamo seguito la stessa filosofia della M16 : tenere il massimo di volume all’anteriore. Questo ci permette di fare il posteriore più stretto possibile."

"Abbiamo leggermente allungato il cambio cercando di fare in modo che il volume dello scarico e del radiatore fosse spinto in avanti, quindi abbiamo un po’ più di margine dietro per fare quello che vogliamo. Abbiamo anche ridotto l’esterno del cambio."

"L’installazione del motore Ferrari è stata molto diversa da quella dei blocchi precedenti. Il posteriore del telaio è molto diverso, come anche il desing del cambio, il sistema della benzina presenta esigenze diverse. Non si tratta di un’installazione di motore complicata, per noi è solo una configurazione molto... diversa rispetto a quella dei due precedenti fornitori di motore," ha concluso Key.
http://www.f1-live.com/f1/it/photos/2007/index_team-spyker_01.shtml