red_bull_242Per la Red Bull il 2012 non è partito certamente nel migliore dei modi. Il secondo posto di Sebastian Vettel nella gara d’apertura in Australia si è dimostrato essere solo un palliativo, di fronte al non brillante stato di forma della RB8, poi emerso in tutta la sua evidenza a Sepang. (continua...)

 

Certamente non si può parlare, dopo appena due prove, di stagione compromessa, come ha appunto fatto pochi giorni fa lo stesso Vettel: “I primi due GP sono stati molto tirati, e nonostante la McLaren sembri in questo momento la vettura da battere, penso che le gerarchie non siano ancora definite”, ha dichiarato il campione del mondo in carica.

Parole del tutto condivisibili, quelle di Seb, alle quali il team di Milton Keynes si aggrappa con forza e con l’intenzione di dimostrare, già nel weekend cinese che prenderà via nella giornata di venerdì, che la RB8 non è inferiore alla concorrenza.

Per farlo, Adrian Newey ha pensato addirittura di sdoppiare gli scarichi; per carità, stavolta non si tratta di una nuova trovata geniale da parte dell’ingegnere inglese, ma semplicemente della scelta di affidare a Vettel e Webber due configurazioni diverse, appunto, degli scarichi.

Più precisamente, Seb girerà a Shanghai con il disegno originario, quello che, per intenderci, è stato sperimentato nelle prime tre sessioni di test invernali, prima che a Barcellona, nell’ultima quattro-giorni di prove, fosse portato in pista un diverso layout, in stile Sauber, che però non aveva poi fornito i risultati sperati.

Quest’ultima soluzione, già riproposta a Sepang, sarà invece affidata a Webber, come specificato dallo stesso Newey al sito internet portoghese “corridadeformula1.com”: “Mark metterà alla prova un’evoluzione della configurazione portata in Malesia, mentre Sebastian correrà con la specifica classica. Alla fine confronteremo i risultati e vedremo quale delle due darà si rivelerà migliore”.

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