red_bull_150E’ arrivata a mezzanotte la conferma del nuovo contratto di sponsorizzazione della Red Bull con il marchio Infiniti, ma le indiscrezioni secondo cui l’accordo avrebbe previsto il rimarchiamento dei motori Renault si sono dimostrate infondate. Si tratta invece di un “accordo di marketing” che prevede “attività tecniche” per il 2011 e il 2012, secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale congiunto. (continua...)

Il logo della divisione di lusso del costruttore giapponese Nissan, presieduto dallo stesso Carlos Ghosn, amministratore delegato della Renault, farà invece bella mostra di sè in posizioni “di alto profilo” sia sulla vettura (tra cui l’ala posteriore e il muso) che sulle tute dei piloti. In più, tra Infiniti, Renault e Red Bull si stabiliranno “future collaborazioni tecniche”. Ma “il team Red Bull Racing continuerà ad utilizzare i motori Renault F1 nel 2011 e 2012″, conclude il comunicato.

La presenza di Infiniti, dunque, si affiancherà e non si sostituirà a quella del costruttore francese. “La Red Bull ha sempre preso un approccio diverso, perciò quando i dirigenti di Infiniti ci hanno sottolineato il loro piano innovativo eravamo molto aperti a lavorare con loro,” spiega il team principal Christian Horner. “Venendo dai titoli vinti nel 2010, ci sentiamo ancora più emozionati a cominciare il 2011 con un partner nuovo come la Infiniti.” Secondo Horner, l’arrivo in F1 di una casa giapponese come Infiniti è una “grande notizia” per questo sport, in un anno in cui anche altri costruttori hanno manifestato il loro interesse (Lotus, Tata e Marussia sono solo gli ultimi). “Forse incoraggerà altri a seguire la loro strada,” ha dichiarato alla “Reuters”.

La strategia della Infiniti viene spiegata dal vice-presidente Andy Palmer: “A medio termine, Infiniti espanderà simultaneamente la sua presenza globale e il suo range di prodotto. Date queste due ambizioni, è chiaro che la F1 ci offra una piattaforma di comunicazione mondiale senza rivali.” Ma il coinvolgimento non si ferma qui, come rivela Palmer ad “Autosport”: “Ovviamente la relazione tra Renault è Nissan è forte: la Renault continuerà ad essere fornitore di motori della Red Bull, mentre il nostro coinvolgimento riguarderà il lavoro congiunto sulla vettura.”

E’ di nuovo Horner a chiarire gli aspetti tecnici della collaborazione: “Come team indipendente, non siamo degli specialisti nè sulle batterie, nè sul KERS. Vogliamo concentrarci sulla progettazione e la produzione di telai di F1 e, se potremo sfruttare le risorse di Nissan e Infiniti, questo è molto positivo per noi.” Gli fa eco Palmer: “Su questo tipo di temi, c’è il potenziale per lavorare insieme. Siamo un costruttore di automobili, perciò di conseguenza abbiamo molta potenza in termini di lavoro analitico. La Nissan è un leader anche nelle auto elettriche, perciò ci sono opportunità per lavorare in quella direzione.”

L’accordo è stato accolto con soddisfazione anche dalla Renault, il cui logo continuerà a comparire sul cofano motore e sulle visiere dei caschi dei piloti: “Mentre la Renault è giustamente molto orgogliosa dei suoi risultati in F1, sappiamo che il futuro passa dalla collaborazione,” dichiara il presidente di Renault Sport F1, Bernard Ray. “Avere un partner talentuoso e impegnato come la Infiniti è un fatto positivo in vista delle future sfide in F1. Perciò è con grande piacere che accolgo Andy Palmer e il suo intero team nella nostra avventura in F1.”

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