red_bull_142Quando si dice: botta e risposta. Botta, firmata Luca di Montezemolo: “Sebastian Vettel è giovane, intelligente e veloce. Prima o poi guiderà una nostra monoposto.” Risposta, affidata a Helmut Marko: “Vettel alla Ferrari? Sarebbe stupido.” (continua...)

“Stupido,” proprio questo termine lapidario sceglie il braccio destro del proprietario della Red Bull, Dietrich Mateschitz, nonchè ex pilota di Formula 1 e ora consulente della compagnia di bibite energetiche per gli sport motoristici, per definire un eventuale passaggio del tedeschino neo-iridato ai rivali del cavallino rampante.

E non si ferma qui: “E’ naturale solo che un pilota sogni la Ferrari. E che la Ferrari voglia un gran pilota come Sebastian,” ha dichiarato alla “Bild”. “Ma lui non ci lascerà solo per la leggenda della Ferrari. E’ intelligente a sufficienza per sapere che il tempo dovrà essere quello giusto per lui. Sarebbe stupido andarci ora che c’è Fernando Alonso. Siamo noi il team campione del mondo e, finchè offriremo a Sebastian un pacchetto migliore degli altri, non se ne andrà solo per una storia mitica.”

Marko, del resto, sembra gongolare parecchio a dipingere una Red Bull ormai destinata a vincere e una Ferrari invece costretta a inseguire, pur se dall’alto del suo blasone. Il 67enne austriaco, infatti, non si ferma qui e conferma quanto rivelato da alcune indiscrezioni nelle ultime settimane del 2010: la rossa avrebbe tanto timore dello squadrone delle “lattine” da avere cercato addirittura di strappare loro alcuni degli uomini chiave.

E non solo l’ex capo stratega Neil Martin, ormai approdato definitivamente a Maranello: “La Ferrari ha profuso grossi sforzi per ottenere i nostri uomini. Ma tutti sono rimasti nella barca,” prosegue l’ex pilota. “Questo è molto importante, perchè nel team c’è uno spirito unico e ho la sensazione che anche la Ferrari vorrebbe averlo.”

Pretattica a parte, nella factory di Milton Keynes si lavora a pieno regime per preparare la nuova monoposto ad essere competitiva fin dal primo giorno di test invernali, il mese prossimo, quando anche la RB7, come la maggior parte delle rivali (McLaren esclusa) scenderà già in pista. “Stiamo andando al limite per costruire la vettura,” dichiara Marko.

“Ci servirà ogni minuto fino al primo febbraio a Valencia. La nuova vettura sarà un’evoluzione della precedente, non una rivoluzione. E quello che ho visto finora mi rende ottimista. L’anno scorso Sebastian perse 66 punti per colpa di difetti tecnici e quasi tutti li regalammo a Fernando Alonso. Se riusciremo a liberarci della sfortuna e degli errori di quest’anno, difenderemo il titolo.”

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