Fa ancora discutere la decisione dei commissari sportivi di infliggere una reprimenda a Mark Webber e Fernando Alonso per quanto accaduto durante il giro di rientro ai box, quando il pilota della Ferrari ha dato un passaggio al rivale della Red Bull, che era stato costretto al ritiro proprio all'ultimo giro per il cedimento del propulsore. (continua...)
Una sanzione particolarmente pesante per l'australiano, al quale veniva anche rimproverato il fatto di non aver seguito le direttive di commissari allontanandosi dalla pista, perchè in questo modo ha raggiunto le tre reprimende stagionali, incappando così in una penalità di 10 posizioni in griglia che dovrà scontare in Corea.
La cosa non sembra essere andata affatto giù a Mark, che ha affidato la sua replica a Twitter, spiegando anche di non aver ricevuto alcuna indicazione dai commissari, contestando quindi parte di ciò per cui è stato punito.
"Ricevere una reprimenda per qualcosa che è accaduto dopo la gara è a dir poco comico. E' stato un grande momento ed è piaciuto ai tifosi. Inoltre, contrariamente a quanto detto sulla vicenda, non c'è stata alcuna interazione tra me ed i commissari dopo che abbiamo spento le fiamme" ha cinguettato.
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