"Dopo tre stagioni, sono alla fine della mia permanenza in Toyota. E’ stato un momento piacevole ed interessante della mia carriera, anche se speravo di ottenere risultati migliori. E’ stata una stagione difficile per me e per la squadra, ma sono molto motivato per ottenere un risultato positivo in Brasile in modo da finire su una nota incoraggiante," ha dichiarato Ralf Schumacher.
"Mi piace i circuito di Interlagos, è molto esigente. Per i piloti è una sfida a causa dei dossi, ma è interessante dal punto di vista tecnico perché è importante avere una buona aderenza meccanica nella parte serrata, in particolare tra le curve 8 e 11, ma ci sono anche lunghi rettilinei. Lavoreremo senza pausa per trovare il miglior set up possibile. Dopo due gare deludenti in Giappone e Cina, spero che potremo reagire in Brasile," ha aggiunto il tedesco.
Come Ralf, anche Trulli si è piazzato solo tre volte nella top 8. Due volte settimo – Malesia e Bahrain – l’italiano ha ottenuto il suo miglior risultato negli Usa classificandosi al sesto posto.
La prima gara di Trulli in Brasile risale al 1997 a bordo di una Minardi. Giunse quarto nel 2000 al volante di una Jordan, il suo miglior risultato ad Interlagos. L’anno scorso ha tagliato il traguardo in sesta posizione con la Toyota.
"Mi piace la sfida che propone INterlagos. E’ uno dei tracciati più delicati del campionato, con un misto gradevole di curve ad alta e bassa velocità. Ma ci sono altri fattori da prendere in considerazione, per esempio il fatto di girare in senso antiorario che mette a dura prova i muscoli del collo; ma mi sono preparato bene, non sarà un problema," ha indicato Trulli.
"E’ stata una stagione davvero difficile per me e per la squadra, per cui sono contento di essere alla fine per poter concentrare le energie sul 2008. Abbiamo la possibilità di segnare dei punti, ma per riuscirci dobbiamo attaccare al massimo senza commettere errori," ha concluso l’italiano.
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