Partito in fondo al plotone, Ralf Schumacher ha saputo farsi largo fino all’ottava piazza. Una bella ricompensa per il pilota tedesco e la squadra nipponica dopo un weekend costellato dai problemi di sospensioni alla TF107. (continua...) "E’ stato un altro weekend difficile per me, ma naturalmente è positivo segnare un punto dopo essere partito 18°. Sono sicuro che nessuno se lo aspettava, ma è stata una gara caotica," ha indicato Ralf.

"Considerata la nostra posizione di partenza, abbiamo riempito all’orlo il serbatoio per il primo stint. La vettura non era male, ho potuto recuperare terreno, ma non avevamo una buona velocità di punta, era quindi difficile superare. Nel finale sono stato ripreso da Sato che aveva le gomme più dure, mentre io avevo quelle tenere che oggi erano chiaramente meno efficaci, ma dovevamo utilizzarle, è il regolamento. Ovviamente ci resta molto lavoro da fare, ma almeno ho segnato un punto," ha aggiunto il pilota tedesco.

Jarno Trulli si è battuto bene, ma alla fine ha purtroppo commesso un errore. "E’ stata una gara molto difficile per me. L’inizio è stato corretto, ma mi mancava aderenza, non potevo seguire il ritmo degli altri, in particolare verso la fine del mio stint. Dopo la mia sosta durante il primo intervento della vettura di sicurezza, Robert Kubica mi ha colpito al posteriore ed è decollato. Non mi ero spostato dalla mia traiettoria quando ho visto la sua vettura partire in tonneau, non ero fiero," ha sottolineato Trulli.

"In quel momento mi sono passate molte cose per la testa, ma ho sentito dire che sta bene, spero che potrà tornare presto. Ho avuto una foratura, per cui mi sono fermato ancora, ma non sapevo più esattamente dove fossi. In seguito, quando mi sono fermato un’altra volta, sono stato sorpreso all’uscita dei box. Ho attaccato troppo forte per riprendere il plotone e ho colpito il muro. Ma dopo una giornata come questa, non ha alcuna importanza," ha concluso il nostro portacolori.
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