
“Quest’anno la Formula Uno comprende 19 gare in 18 paesi diversi ed è giusto che l’India sia parte di questo gruppo esclusivo” ha detto. “La decisione di aggiungere l’India al calendario delle gare riflette anche lo status economico e complessivo del paese. L’India è un grande mercato per la Formula Uno e per questo ha un grande potenziale per molte compagnie coinvolte nello sport”.
“Inoltre, l’India viene tenuta in considerazione per il mercato dell’high-tech e può vantare specialisti estremamente qualificati. Il Gran Premio non può fare altro che aprire le porte a più ingegneri e aziende che possono farsi strada nello sport. E’ stata una buona mossa”.
La Kaltenborn ha aggiunto che ha notato un aumento dell’interessa per la Formula Uno in India e che la gara aiuterà a renderla interessante, accanto al cricket.
“Penso che ci sia molto interesse nel paese. Ho come l’impressione che l’entusiasmo sia cresciuto negli ultimi mesi. Più si avvicina il Gran Premio, più i media s’incuriosiscono. Non è facile per qualsiasi sport trovare un interesse da parte del pubblico, a parte il cricket. Sono certa che questo Gran Premio rappresenti un gran passo verso l’affermazione del nostro sport in India”.