Kamui, cosa pensi della tua stagione finora?Ci sono stati alcuni circuiti in questa stagione in cui la prestazione della vettura è stata migliore. Che tipi di circuiti pensi che si adattino meglio alla vostra monoposto?
“Penso tutti quanti. Siamo stati sempre piuttosto veloci, perchè la vettura è buona.”
Hai firmato molto presto il rinnovo per la prossima stagione. Come ti senti?
“E’ stata una buona decisione e sono molto ottimista per la prossima stagione. Stiamo cercando di lavorare già da adesso per la vettura dell’anno prossimo. Vedremo cosa potremo fare, ma sono decisamente molto contento.”
Pensi che il team abbia il potenziale di migliorare per il prossimo anno?
“Penso di sì. Intendo, già quest’anno abbiamo migliorato, ma abbiamo faticato un po’ sotto l’aspetto dei cambiamenti di regolamento per quel che riguarda il sistema degli scarichi. Ma in generale, penso che siamo andati piuttosto bene.”
Il tuo Gran Premio di casa, in Giappone, si disputerà questo weekend. Cosa pensi che possa significare per i giapponesi in un anno del genere?
“Non sappiamo cosa possiamo fare, ma stiamo cercando di invitare alcune persone che sono state vittime del disastro. Speriamo che si possano divertire, sarebbe positivo per noi. Per me, come mio Gran Premio di casa, penso che sarebbe importante ottenere un buon risultato e mettere in mostra delle belle prestazioni lì.”
Può essere importante divertire il pubblico giapponese dopo un periodo difficile?
“Il problema è: quanto sono lontani e quanti ne possiamo invitare? I biglietti di Formula 1 sono molto costosi e probabilmente potremo invitarne circa 3000. Non è facile. Non è che tutti possano venire, questo è il problema. E’ importante inviare delle buone notizie, per questo ho bisogno di fare un buon risultato. E’ tutto qui, penso.”
Alcuni si sono detti preoccupati del pericolo di andare in Giappone. Cosa rispondi?
“Penso che ci si debba scusare se la si pensa così. Perchè non solo tante persone ci andranno, ma ci sono delle persone che ci vivono. E’ facile dire, dopo il disastro, di essere dispiaciuti o cose di questo genere. Se si è veramente dispiaciuti, penso che bisogna dimostrarlo andandoci.”