
Invece anche il buon Nick sperimenterà le “gioie” del precariato lavorativo; sembra infatti, stando a quanto riferito da “Speed Week”, che il team di Enstone abbia voluto inserire nel contratto del pilota tedesco una clausola a proprio favore, da esercitarsi unilateralmente, che consentirebbe di sostituire Heidfeld con Kubica in qualsiasi momento della stagione; una precauzione dovuta all’incertezza sui tempi di recupero dell’infortunato pilota polacco, per il quale i medici hanno ipotizzato il rientro direttamente nel 2012, mentre alla Renault sperano che Robert possa tornare già durante quest’anno. Riguardo a queste voci, l’avvocato di Heidfeld, Stefan Seitz, non ha voluto commentare i dettagli contrattuali del suo assistito, affermando però che la F1 “è uno sport basato sulle prestazioni, solo con esse si decide chi siede sul sedile delle monoposto giorno dopo giorno”.
L’altra parte interessata, cioè Kubica, ha invece rilasciato tramite il suo manager, Daniele Morelli, una dichiarazione a un quotidiano di Colonia, dicendo di voler accorciare i tempi di recupero e ritornare al volante della sua Lotus Renault nel corso del 2011, grazie a particolari cure: “L’incidente mi ha reso più forte, esattamente come già accaduto in passato”, ha affermato il 26enne pilota polacco, che ha lasciato venerdì il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, per entrare nell’unità di riabilitazione.
Nel frattempo Fernando Alonso riserva ancora un pensiero per il collega, e amico, che dovrà stare lontano dalle piste; il pilota della Ferrari, intervistato dalla “CNN”, ha confessato di aver temuto, in un primo momento, che Kubica non sarebbe sopravvissuto all’incidente. “Ma fortunatamente sembra che ora sia in ripresa; le operazioni mediche a cui è stato sottoposto sono state un successo”, ha detto lo spagnolo, impegnato nei test di Barcellona, aggiungendo: “Sappiamo che per guidare in Formula 1 dobbiamo essere in perfetto stato fisico, quindi nei prossimi mesi dovrà vedere come si mettono le cose sotto questo punto di vista; ma Robert non è un uomo comune, ha tantissima forza interiore, sono sicuro che recupererà anche meglio di quanto tutti si aspettano”.