renault_122Robert Kubica rimarrà alla Renault. E questa, ormai, non era più una notizia inaspettata. Un po’ più di sorpresa potrebbe invece suscitare la durata del rinnovo siglato dal polacco con il team di Enstone. (continua...)

Non si tratta infatti di un contratto solo per un anno, ma di un accordo che legherà Kubica alla Renault almeno fino a fine 2012. La maggior parte degli osservatori, al contrario, si aspettava solo un’altra stagione di limbo, prima di una promozione in uno dei top team.

Oltre alla Ferrari, che da tempo segue Kubica (il suo nome fu a lungo in bilico con quello di Giancarlo Fisichella nel momento in cui si trattò di scegliere il sostituto definitivo per l’infortunato Felipe Massa a fine 2009), nell’ultimo periodo infatti il suo nome era finito anche nel taccuino della Mercedes e soprattutto della Red Bull Racing, che a fine 2011 dovrà riempire il sedile di Mark Webber, il cui appena rinnovato accordo sarà in scadenza.

Dell’interesse attorno al polacco, del resto, non c’è da stupirsi: sempre nella top ten in griglia di partenza (addirittura in prima fila a Monaco), sempre a punti tranne che in una gara, a podio a Melbourne e Montecarlo, sesto in classifica piloti davanti anche a Rosberg, Massa e Schumacher, è stato lui, grazie anche alle furbe invenzioni tecniche sfornate dalla Renault, l’outsider dell’anno.

Tuttavia, Robert appare convinto della decisione appena presa. “Non ci ho messo molto a decidere, qui mi sento a casa,” spiega. “La cosa importante è essere nell’atmosfera giusta, con un buon gruppo di persone che viaggiano nella stessa direzione. E’ ciò che cerco di costruire da quando sono qui e penso che abbiamo già ottenuto molto insieme. Il nostro obiettivo è continuare a spingere su ogni fronte, specialmente in vista dei molti cambiamenti regolamentari dell’anno prossimo.”

E chissà che, invece di dover passare ad un top team, non sia proprio la Renault a lungo termine a diventare uno di essi. “Il nostro chiaro obiettivo è lottare per il titolo nei prossimi due anni,” rilancia il giovane team principal Eric Boullier. “Per farlo, ci serve un pilota del calibro di Robert: veloce, concentrato e che non commetta errori, come ha fatto in questo inizio di 2010.”

Con la conferma di Kubica, un altro tassello di un mercato piloti piuttosto stabile va a posizionarsi nella griglia della Formula 1 2011. Sull’identità del suo compagno di squadra, invece, resta qualche dubbio. Per guadagnarsi la riconferma, Vitaly Petrov dovrebbe ottenere qualche punto in più nella seconda metà dell’anno. E tra i candidati sembra esserci anche Kimi Raikkonen…

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