Fernando Alonso e Nelson Piquet Jr disporranno di qualche aggiornamento sulle loro R29 in occasione della corsa di Istanbul. Tuttavia i due uomini non si aspettano di ritrovarsi di colpo agli avamposti. Il loro obiettivo sarà cerare di segnare il massimo di punti con la speranza di battagliare per la vittoria più avanti nel corso della stagione. (continua...)
"E’ un circuito che apprezzo e che presenta buone opportunità di sorpasso soprattutto alla curva 12, alla fine del rettilineo che porta all’ultimo complesso di curve lente. Questo tracciato offre zone rapide e curve molto particolari come la 8 che è una curva a sinistra molto lunga. E’ una delle più impressionanti della stagione! Una delle sfide principali dell’Istanbul Park è trovare un buon equilibrio per disporre di una vettura competitiva nei tratti rapidi e in quelli più lenti," ha dichiarato Fernando Alonso.
"Dobbiamo compiere un altro passo in avanti. Nelle prossime settimane disporremo di nuovi sviluppi che dovrebbero aiutarci, ma non mi aspetto di ritrovarmi in testa al plotone in Turchia. Per contro, penso che come nella scorsa stagione, più in avanti, potremo batterci per podi e vittorie. Siamo consapevoli del fatto che non sarà facile, ma l’intera squadra resta motivata e determinata," ha aggiunto lo spagnolo.
"E’ un circuito molto vario che comporta zone veloci e settori lenti. Mi piace guidare qui. La curva 8, della quale si parla molto, è velocissima. E’ un tratto del tracciato che è molto fisico, si ha l’impressione che questa curva non finisca mai. E’ duro per gli pneumatici, quest’anno avremo meno aderenza aerodinamica, ma con le coperture slick potremo affrontare questa curva quasi a fondo," ha sottolineato Nelsinho Piquet.
"La mia priorità sarà di segnare punti per il campionato costruttori. Il circuito dovrebbe convenire alla nostra vettura e disporremo di alcune evoluzioni che dovrebbero migliorare le nostre prestazioni. Dovremo ottenere un bel risultato in qualifica, spero che saremo tra i primi dieci sulla griglia. A quel punto dovremo optare per una strategia aggressiva che ci permetta di batterci in gara," ha concluso il brasiliano.