La Renault R28 sta compiendo grandi progressi, come ha dimostrato anche in Canada dove ha lottato per il podio. Tuttavia la monoposto non possiede ancora il potenziale necessario per salire sul primo gradino. Fernando Alonso conosce perfettamente i punti deboli della macchina, ma lo spagnolo si batterà con tutte le proprie forze per offrire il miglior risultato possibile al costruttore nella sua gara a domicilio. (continua...)
"Nelle tribune ci sono sempre molti collaboratori della Renault che portano con fierezza i colori del team. E’una grande fonte di motivazione ! Inoltre è il GP di Francia e la squadra è francese, per cui ho voglia di disputare una bella gara e farò del mio meglio," ha dichiarato Alonso.
"E’ un circuito che può rivelarsi selettivo perché la vettura deve essere competitiva in tutti i settori della pista per poter segnare un buon tempo. Ci sono alcune curve veloci e cambiamenti di direzione brutali, grosse frenate e tratti che esigono una buona motricità. La temperatura è generalmente abbastanza elevata, per cui dovremo trovare delle regolazioni che consentano di sfruttare al meglio le gomme e di ottimizzare l’equilibrio generale della vettura. Non ho alcuna preoccupazione particolare, lavoreremo su questi punti fin dai primi giri," ha proseguito lo spagnolo.
Nelson Piquet si trova con le spalle al muro da diverse settimane. Il giovane brasiliano ha bisogno assolutamente di un buon risultato in Francia per ritrovare la fiducia in se stesso e quella dei suoi datori di lavoro. Forse il miglior tempo della settimana realizzato nelle ultime prove di Barcellona gli ha ridato una piccola spinta.
"Il mio approccio alla gara non è cambiato dall’inizio della stagione. Rimango determinato e affronto Magny-Cours deciso a fare del mio meglio per la squadra. La vettura dovrebbe comportarsi bene perché è un circuito che privilegia l’efficacia aerodinamica. La R28 è stata competitiva a Barcellona e Istanbul che presentano le stesse caratteristiche. La superficie è molto liscia, ma bisogna poter salire sui cordoli. Dovremo lavorare nelle prove libere per trovare le buone regolazioni ed essere competitivi in qualifica," ha spiegato Nelson.
"Vorremmo segnare un buon risultato. Io do sempre il meglio di me stesso e attacco al limite costantemente. Dopo due gare cittadine, Monaco e Montreal, tornare su un circuito più tradizionale farà bene. Inoltre, è un luogo in cui sono stato competitivo nel GP2. E’ una gara importante per la squadra e vorrei veramente ottenere i miei primi punti. Sarà il mio obiettivo. Le prove a Barcellona sono state produttive, abbiamo apportato alcune novità alla macchina. Sono certo che potremo contare sul supporto di tutti gli spettatori. Dovrò cercare soprattutto di qualificarmi bene perché a Magny-Cours è difficile superare, se ci riesco potremo costruire una gara solida," ha concluso Piquet.
www.f1-live.com
"E’ un circuito che può rivelarsi selettivo perché la vettura deve essere competitiva in tutti i settori della pista per poter segnare un buon tempo. Ci sono alcune curve veloci e cambiamenti di direzione brutali, grosse frenate e tratti che esigono una buona motricità. La temperatura è generalmente abbastanza elevata, per cui dovremo trovare delle regolazioni che consentano di sfruttare al meglio le gomme e di ottimizzare l’equilibrio generale della vettura. Non ho alcuna preoccupazione particolare, lavoreremo su questi punti fin dai primi giri," ha proseguito lo spagnolo.
Nelson Piquet si trova con le spalle al muro da diverse settimane. Il giovane brasiliano ha bisogno assolutamente di un buon risultato in Francia per ritrovare la fiducia in se stesso e quella dei suoi datori di lavoro. Forse il miglior tempo della settimana realizzato nelle ultime prove di Barcellona gli ha ridato una piccola spinta.
"Il mio approccio alla gara non è cambiato dall’inizio della stagione. Rimango determinato e affronto Magny-Cours deciso a fare del mio meglio per la squadra. La vettura dovrebbe comportarsi bene perché è un circuito che privilegia l’efficacia aerodinamica. La R28 è stata competitiva a Barcellona e Istanbul che presentano le stesse caratteristiche. La superficie è molto liscia, ma bisogna poter salire sui cordoli. Dovremo lavorare nelle prove libere per trovare le buone regolazioni ed essere competitivi in qualifica," ha spiegato Nelson.
"Vorremmo segnare un buon risultato. Io do sempre il meglio di me stesso e attacco al limite costantemente. Dopo due gare cittadine, Monaco e Montreal, tornare su un circuito più tradizionale farà bene. Inoltre, è un luogo in cui sono stato competitivo nel GP2. E’ una gara importante per la squadra e vorrei veramente ottenere i miei primi punti. Sarà il mio obiettivo. Le prove a Barcellona sono state produttive, abbiamo apportato alcune novità alla macchina. Sono certo che potremo contare sul supporto di tutti gli spettatori. Dovrò cercare soprattutto di qualificarmi bene perché a Magny-Cours è difficile superare, se ci riesco potremo costruire una gara solida," ha concluso Piquet.
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