La nuova Renault R28 ha già dato segni di ottima affidabilità in occasione della prima sessione di test privati svolti a Valencia la scorsa settimana, quando la monoposto ha percorso ha percorso oltre 1500 km senza alcun problema tecnico, risultato incoraggiante considerati i cambiamenti tecnici che i team devono affrontare quest’anno, in particolare a livello della nuova centralina standard e del nuovo cambio. (continua...) L’obiettivo dei tecnici è stato di estrarre il massimo dalle gomme Bridgestone che tutti i team utilizzano dal 2007. Per questo la Renault ha rivisto la ripartizione delle masse e ha adottato un nuovo concetto aerodinamico.

Bob Bell, direttore tecnico, ha affermato che la R28 è senza dubbio la vettura meno evolutiva rispetto alle precedenti. "Il 2007 è stato un anno molto deludente rispetto ai nostri soliti standard. Per il 2008 ci sono grandi attese dentro e fuori la squadra ed è nostro dovere dare ai piloti una macchina competitiva. Abbiamo voltato pagina dopo i problemi incontrati l’anno scorso affrontando questa stagione con uno sguardo nuovo. Il team ha lavorato duramente in tutti i settori con un’attenzione particolare all’aerodinamica."

"L’anteriore della vettura è stato lavorato con una nuova sospensione ed un nuovo alettone. Anche il treno posteriore è stato rivisto senza comunque trascurare le basi. La vettura è stata affidabile nei primi test e abbiamo realizzato progressi incoraggianti in termini di prestazioni la scorsa settimana. Siamo pienamente fiduciosi, i risultati che abbiamo visto in galleria si ritroveranno in pista," ha aggiunto Bell.

La vettura sarà spinta come la R27 dal motore V8 RS27 che resta lo stesso blocco dell’anno scorso considerati i regolamenti in vigore. I motori ausiliari devono essere omologati entro la prima prova stagionale, ma la squadra ha già sopportato una grande mole di lavoro per adattarsi alle esigenze della centralina SECU.

"Il passaggio alla centralina SECU è stato e rimane un grande carico di lavoro. La nuova centralina è il cambiamento più visibile, è la novità della stagione, ma soprattutto ci sono nuovi strumenti e software che sono legati ad essa sui quali abbiamo dovuto svolgere tutto un lavoro di comprensione e poi di adattamento," ha spiegato Rob White, direttore generale aggiunto (motori).

"I motori V8 rimangono complicati a sofisticati e dobbiamo essere vigili sulla fornitura e qualità dei componenti, ma anche sul modo con cui il blocco è sfruttato nella vettura. Siamo determinati a tornare agli avamposti e lavoriamo senza sosta da diversi mesi per ricucirci," ha concluso White.
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