Le due gare di Montreal ed Indianapolis non rimarranno certamente scolpite nella memoria di Giancarlo Fisichella. Al ritorno in Europa, il romano spera di rialzare la testa su un circuito sul quale non ha sempre brillato : tre volte nono (1997-1998-2000), ha dovuto aspettare fino al 2005 per segnare i primi punti giungendo al traguardo al sesto rango. Stesso risultato nel 2006.
"E’ un circuito selettivo perché la vettura deve essere competitiva in tutte le porzioni per fare un buon tempo. Ci sono alcune curve veloci e cambiamenti di direzione brutali, frenate importanti e tratti che esigono una buona ripresa. Sul piano dei pneumatici non è facile. La temperatura è generalmente abbastanza elevata. Con la mescola tenera bisognerà trovare delle regolazioni che consentano di sfruttarla al meglio," ha spiegato Fisichella.
"Le uscite di curva sollecitano parecchio le gomme posteriori, mentre le curve veloci agiscono soprattutto sul treno anteriore. Bisognerà adattare il nostro equilibrio per non danneggiarle troppo rapidamente. Prima di tutto devo cercare di segnare dei punti. Poi spero che saremo vicini alle BMW, dobbiamo tornare in vantaggio. Non sarà facile, ma sappiamo che la nostra macchina progredisce e siamo determinati ! Sono impaziente di girare e di preparare questo Gran Premio," ha concluso il pilota italiano.
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