Una delegazione Renault è volata ieri a Caracas per avere certezze sul supporto economico garantito da Pastor Maldonado. L’alternativa al venzuelano è Kevin Magnussen. Due giorni di incontri tra il direttore generale di Renault Sport Cyril Abiteboul, i rappresentanti di Pastor Maldonado e quelli dello sponsor Pdvsa (colosso petrolifero venezuelano), dovranno far luce su una situazione in stallo ormai da due mesi, ovvero da quando la Renault ha annunciato il prolungamento dell’accordo con il suo pilota per il mondiale 2016. (continua...)

“Rumors” sempre più insistenti descrivono una situazione tutt’altro che chiara. Il supporto economico garantito dalla Pdvsa non sembra essere arrivato nella casse della Renault alle scadenze previste, e settimana dopo settimana la tensione è aumentata, al punto che Abiteboul e il nuovo team manager della squadra, Frederic Vasseur, hanno iniziato a valutare alternative.

Le indiscrezione sono avvalorate da una trattativa iniziata tra la squadra di Enstone e Kevin Magnussen, scaricato dalla McLaren lo scorso mese di ottobre. Il pilota danese sembrava essere avviato ad entrare nell’orbita Mercedes nell’ambito del programma Dtm, ma lo stesso Magnussen ha chiesto tempo proprio per valutare le sue chance di un ritorno a tempo pieno in Formula 1. Entro il prossimo weekend Magnussen (che si mormora abbia garantito alla Renault una dote economica di sette milioni di euro) saprà se si riapriranno per lui le porte del Circus o se in alternativa dovrà puntare sulle ruote coperte.

Intanto ad Enstone i lavori in vista della stagione che inizierà tra poco più di cinque settimane nei test di Barcellona, prosegue a ritmi serrati. Bob Bell ha preso servizio a tempo pieno, e sembra essersi interrotta l’emorragia sul fronte del personale che ha visto la partenza di molti tecnici di riferimento nei mesi precedenti. Le prime indiscrezioni parlano anche di un buon passo avanti emerso dalle prove al banco della power unit Renault.

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